
Lunedì 3 novembre è stato inaugurato presso il CINECA di Casalecchio di Reno (Bologna) il nuovo supercomputer PITAGORA, interamente dedicato alla ricerca sull’energia da fusione nucleare, finanziato dal Consorzio europeo EUROfusion e gestito in collaborazione con ENEA.
PITAGORA è il risultato di una gara pubblica per la fornitura di un’infrastruttura di supercalcolo destinata alla comunità scientifica del consorzio EUROfusion, che si occupa della fusione nucleare per la produzione industriale di energia elettrica, che l’Italia si è aggiudicata grazie a ENEA e CINECA. Il nuovo sistema di supercalcolo è in grado di effettuare circa 27 milioni di miliardi di operazioni al secondo (27 PFlop/s) ed è specificamente utilizzato per la simulazione numerica della fisica del plasma e per l’analisi strutturale di materiali avanzati. Il calcolo ad alte prestazioni fornito da PITAGORA è indispensabile per validare i risultati sperimentali ottenuti da ITER e per rendere possibile la progettazione della futura centrale elettrica a fusione DEMO. L'elevata efficienza energetica è stata un elemento chiave nella progettazione del sistema: PITAGORA, infatti, sfrutta la tecnologia di raffreddamento a liquido diretto che permette di dissipare fino al 97% del calore prodotto e garantisce un’efficienza operativa PUE (Power Usage Effectiveness) attorno a 1.1.
“PITAGORA non è soltanto un supercomputer, ma un acceleratore di progresso”, ha dichiarato il Ministro dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini. “La sua potenza di calcolo ci permette di avvicinare ciò che per decenni è sembrato un traguardo lontano: un’energia pulita e sicura, davvero accessibile a tutti”. Per il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin “L’Italia conferma la propria leadership nella ricerca europea sull’energia da fusione. È un risultato che unisce eccellenza scientifica, capacità industriale e visione strategica: elementi fondamentali per affrontare le grandi sfide della transizione energetica”.

I PARTNER
CINECA, costituito nel 1969, è un consorzio interuniversitario composto da 120 enti, di cui 2 Ministeri, 70 Università italiane e 48 istituzioni pubbliche nazionali (14 enti di ricerca, 10 aziende ospedaliere universitarie-IRCCS, 19 istituzioni AFAM, 5 agenzie e istituzioni). Supporta e promuove la transizione digitale attraverso l’innovazione e lo sviluppo di soluzioni tecnologiche innovative, la realizzazione di piattaforme integrate disegnate ad hoc per i propri consorziati e la fornitura di servizi a supporto di enti e amministrazioni. Cineca è inoltre uno dei maggiori centri di calcolo al mondo, tra i più avanzati per il calcolo ad alte prestazioni (High Performance Computing – HPC), le cui attività spaziano dalla gestione dell’infrastruttura allo sviluppo di applicazioni di frontiera, fino al co-design di soluzioni tecnologiche e progetti di ricerca e innovazione. Su delega del MUR, rappresenta l’Italia in PRACE (Partnership for Advanced Computing in Europe), è hosting entity della European High Performance Computing Joint Undertaking (EuroHPC JU) e parte del progetto ITER per la fusione nucleare.
ENEA è l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, che conta circa 2.300 dipendenti dislocati in diversi centri di ricerca su tutto il territorio nazionale. Nel ruolo di coordinatore del programma nazionale di ricerca sulla fusione e partner dell’Agenzia europea Fusion for Energy (F4E) e del Consorzio EUROfusion, ENEA contribuisce ai maggiori programmi internazionali nel settore, tra cui il progetto euro-nipponico Broader Approach.
EUROfusion è il consorzio europeo per la ricerca sull’energia da fusione al quale aderiscono 31 organizzazioni di ricerca di 29 paesi europei e 164 tra università e aziende. Istituito nel 2014 coordina in Europa le attività di ricerca nel campo della fusione nucleare per conto di Euratom.