Dall’11 al 14 settembre il Festival Internazionale del Documentario Visioni dal Mondo trasforma Milano nella capitale del cinema del reale. Tema dell’undicesima edizione della manifestazione è UN PASSO IN PIÙ, un invito al pubblico a superare l’indifferenza, a riscoprire la bellezza del reale, a lasciarsi emozionare e a mettersi in gioco con uno sguardo critico e consapevole. Non si tratta solo di riflettere ma anche di agire, intraprendere un percorso di curiosità per guardare oltre l’apparenza, cercare connessioni e significati nascosti aprendo gli occhi e il cuore a nuove prospettive. Visioni dal Mondo è dunque un Festival che celebra il documentario come strumento di comprensione, linguaggio d’inchiesta, esperienza estetica e umana che ci scuote, interroga, sollecita all’apertura e all’azione civile. Punto d’incontro per registi, produttori, distributori, pubblico e professionisti dell’industria audiovisiva, la kermesse meneghina si conferma un osservatorio sul presente, un luogo dove storie invisibili trovano voce e forma, lontano dalle semplificazioni e dalla frenesia della cronaca, esercizio di libertà e consapevolezza contro l’omologazione.
Trentasette le anteprime nazionali e internazionali in programma e tantissime le roundtable, i momenti di confronto e le sessioni business di Visioni Incontra, la sezione Industry del Festival dedicata ai progetti documentari ancora nella fase work in progress o in final development che prevede importanti panel e incontri one on one con potenziali finanziatori, commissioning editors, coproduttori, distributori, film commissions.
Tra gli appuntamenti più attesi spiccano le proiezioni di “Lost in the Jungle” diretto da Elizabeth Chai Vasarhelyi, Jimmy Chin, Juan Camilo Cruz, straordinaria storia di quattro bambini indigeni sopravvissuti ad un incidente aereo nella foresta amazzonica; “My Mom Jayne”, debutto alla regia di Mariska Hargitay che esplora il legame tra madre e figlia attraverso la ricerca della star di Hollywood Jayne Mansfield, scomparsa quando Mariska aveva tre anni; “Quarant’anni senza Giancarlo Siani” di Filippo Soldi, storia del giovane giornalista napoletano assassinato dalla Camorra nel 1985. Da non perdere l’incontro aperto al pubblico, sabato 13 settembre al Teatro Litta, con Maurizio Nichetti e Luca Lucini, regista e produttore, guest of honor di quest’anno.
Proiezioni ed eventi sono ospitati al Teatro Litta, alla sala azzurra di Palazzo Litta, alla Cineteca Milano Arlecchino e al Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci.