Si è conclusa l’edizione 2025 di VIDEOCITTÀ, il festival della visione e della cultura digitale ospitato nell’area di archeologia industriale più estesa d’Europa, quella del Gazometro di Roma. Quattro giorni di maestose installazioni, videoarte, video mapping, esperienze immersive, music audiovisual shows, talk e AV experiences, guardando già ai linguaggi di domani e alle forme più avanzate di produzione e creatività. La manifestazione quest’anno ha celebrato l’800° anniversario del Cantico delle Creature di San Francesco concentrandosi sul Sole come simbolo di vita, luce, energia. Un tema presente nel lavoro degli artisti coinvolti che hanno esplorato il rapporto tra sostenibilità, ambiente e innovazione digitale. La grande installazione site specific che ha avvolto il Gazometro G4 è stata affidata all’artista romano, di fama internazionale, Quayola che con Solar si è ispirato al fenomeno ottico dei raggi crepuscolari per accendere la struttura di una luce nuova e potente, celebrando il Sole come fonte primaria di vita, energia e trasformazione.
I MUSIC AUDIO VISUAL SHOWS sono stati caratterizzati da un’alternanza di ospiti affermati e nuove promesse internazionali e nazionali, da Max Cooper a Victoria, da Caribou a okgiorgio, passando per Dardust, Ela Minus, Ascendant Vierge e Noémi Büchi. La rassegna dedicata alla VIDEOARTE è stata inaugurata dall’artista cinese Lu Yang con le sue tecnologie avanguardistiche, frutto di una miscela tra estetica delle anime giapponesi, esplorazioni scientifiche reali e di finzione, iconografia religiosa e immaginari umoristici del mondo contemporaneo. Grande successo per Lawrence Lek, vincitore del premio Frieze Artist 2024, nominato dal Time come una delle 100 persone più influenti nel campo dell'intelligenza artificiale. Per le ESPERIENZE VIRTUAL REALITY si sono distinte Ayahuasca - Kosmic Journey di Jan Kounen, che porta ogni fruitore nel mondo delle visioni stimolate dall’omonima bevanda, e quelle prodotte da Rai Cinema VR.
Molto seguito lo spazio dedicato ai TALK, momento di confronto brillante e trasversale sull’evoluzione del linguaggio digitale, in cui si sono intrecciate le riflessioni taglienti di comici e content creator con gli spunti analitici del mondo accademico. Un’indagine sulla comunicazione contemporanea, tra ironia, critica sociale e costruzione di nuove narrazioni collettive che ha ospitato, tra gli altri, Luca Ravenna, Edoardo Prati, Pif, Caterina Guzzanti, Paolo Crepet, Coolman Coffeedan, Fabio Celenza e le voci dei protagonisti del podcast italo-americano Growing Up Italians. Ad impreziosire il programma anche la prima gli AV/TALK di CO-VISION, progetto co-finanziato da Europa Creativa che unisce arte digitale scienza e narrazione, sul Pinus pinea, simbolo naturale e culturale di Roma; gli approfondimenti sulle sfide e le potenzialità dell’AI; la proiezione di “ENO” di Gary Hustwit, il primo documentario generativo su Brian Eno che sfrutta l’intelligenza artificiale per offrire ogni volta una versione diversa e unica, componendo un ritratto in continua evoluzione del celebre musicista e innovatore.
Con il titolo provocatorio “Il Miglior Internet di Sempre” l’EXHIBITION di quest’anno ha presentato il meglio della creatività digitale contemporanea, celebrando l’evoluzione dei linguaggi digitali come strumenti capaci di raccontare il presente e anticipare tendenze future. Ha confermato il suo ruolo di hub europeo per l’industria digitale e audiovisiva AGORÀ, il format professionale di Videocittà nato per connettere l’ecosistema culturale e creativo italiano con la scena internazionale, una vera piattaforma di crescita per artisti, professionisti e stakeholder dedicata al networking, ai pitch e alla formazione.