È stata una vera immersione nel futuro l’edizione 2025 del WMF We Make Future che si è svolta dal 4 al 6 giugno a Bologna con un programma arricchito da oltre 100 eventi tematici, pensati per rispondere alle esigenze specifiche di ogni settore e offrire a professionisti, aziende, investitori e startup uno spazio dedicato a formazione, business e networking. Dai trend del web marketing alle evoluzioni dell’Intelligenza Artificiale, dall’open innovation al mondo dell’e-commerce, fino alle nuove frontiere del GovTech e della creator economy, il WMF 2025 si è confermato un catalizzatore di innovazione e connessioni strategiche che ha coinvolto esperti, big tech, istituzioni e attori da più di 90 Paesi. Tra gli appuntamenti più attesi l’AI Global Summit che ha ospitato voci di esperti e big tech da tutto il mondo, tra i quali anche Federico Faggin, Valeria Sandei (Almawave), Yuval Dvir e Simona Capece (Google), Nestor Masley (Stanford University), Edward Frank Morris(Enigmatica), Francesca Rossi e Andreas Horn (IBM), Giorgio Metta (IIT), Massimo Chiriatti (Lenovo), Francesco Ubertini (Cineca), Monica Orsino (Microsoft).
L’evento è stato anche occasione di dialogo e confronto tra politica, università, terzo settore e imprese per sondare l'impatto rivoluzionario dell'innovazione tecnologica e digitale e dell’AI in ambiti vitali come la governance, il sociale, l'economia e la cultura promuovendo sinergie capaci di trasformare idee innovative in soluzioni tangibili. Ha riscosso un grande successo anche la Music Fest, un ecosistema creativo e condiviso che ha visto salire sul palco grandi nomi dell’innovazione musicale come Dardust e Samuel Romano, insieme a rappresentanti della nuova scena come BigMama, Sarah Toscano e La Rappresentante di Lista.