MILLE SCHEGGE DI INTELLIGENZA ARTIFICIALE
Al Salone del Libro di Torino è stato presentato Mille schegge di Intelligenza Artificiale, il nuovo volume dell’ASviS che esplora il futuro della tecnologia tra sfide geopolitiche e governance globale. Realizzato a cura della redazione del sito FUTURAnetwork, il testo raccoglie un anno di articoli sull’intelligenza artificiale analizzando il dibattito internazionale, caratterizzato da un accelerato confronto tra Stati Uniti e Cina, potenze mondiali che stanno plasmando l’avvenire della tecnologia con approcci differenti. Lo dimostrano anche gli interessanti dialoghi tra diversi algoritmi di intelligenza artificiale contenuti nel libro che esplorano temi cruciali, come la crisi climatica e le evoluzioni demografiche, dove le divergenze assumono una rilevanza tale da creare concrete preoccupazioni sul futuro della cooperazione internazionale.
I dialoghi tra ChatGPT, Claude, DeepSeek, Gemini e Grok, infatti, hanno mostrato che i limiti delle IA nel fornire risposte concrete alle grandi questioni globali sono così numerosi al punto che si fa sempre più urgente una riflessione più ampia sulle implicazioni che l’intelligenza artificiale avrà sulle politiche globali, sull'equità sociale e sulla sostenibilità del pianeta. Su questi temi anche il Comitato per l’IA istituito dalla Commissione Europea lo scorso anno ha evidenziato la necessità di stabilire un quadro normativo globale condiviso, che possa garantire l’uso sicuro e vantaggioso delle intelligenze artificiali per affrontare le sfide che si pongono a livello politico, economico e sociale.
La pubblicazione di quest’anno segue quella del 2024 Mille schegge di futuro proseguendo l’esperienza editoriale di FUTURAnetwork, la piattaforma creata dall’ASviS nel 2020 con l’obiettivo di stimolare la riflessione pubblica sui futuri possibili attraverso articoli, studi, interviste e approfondimenti multidisciplinari. Un progetto editoriale che si inserisce nell’ambito di “Ecosistema Futuro”, iniziativa appena lanciata dall’ASviS per promuovere in Italia una cultura del pensiero di lungo periodo e potenziare le capacità istituzionali di analisi e previsione strategica.