È stato presentato, al Salone Internazionale del Libro di Torino il volume “Obiettivo 2030. Come trasformare l’Italia per un futuro sostenibile”, edito da Rubbettino a cura di Enrico Giovannini, direttore scientifico dell’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS). Alla presentazione hanno partecipato Margherita Bianchi (responsabile del programma “Energia, Clima e risorse” dell’Istituto Affari Internazionali - IAI), Ferruccio De Bortoli (presidente della Fondazione “Corriere della Sera”), Salvatore Rossi (economista ed ex direttore generale della Banca d’Italia) e Chiara Saraceno (honoray fellow al Collegio Carlo Alberto di Torino).
Pubblicato a pochi mesi dal Rapporto ASviS 2024 il testo propone una riflessione articolata sull'attuale stato del mondo e sui profondi rischi sistemici che attraversano le quattro dimensioni dello sviluppo sostenibile: ambientale, economica, sociale e istituzionale. L’analisi di dati, scenari globali e dinamiche geopolitiche mette in luce la crescente urgenza di trasformazioni strutturali, evidenziando come il mancato rispetto degli impegni internazionali stia aggravando crisi interconnesse che riguardano anche la democrazia, l’accesso all’informazione e la libertà scientifica, una vera e propria “policrisi”, in cui emergenze ambientali, economiche e sociali si rafforzano a vicenda. Ricordando che l’Italia, con la firma del Patto sul Futuro e della Dichiarazione sulle generazioni future alle Nazioni Unite, nel settembre scorso si è impegnata a mettere la sostenibilità e la pianificazione strategica al centro delle politiche pubbliche, utilizzando scienza, dati e strumenti previsionali per rispondere in modo efficace alle crisi sistemiche, dal dibattito è emerso quanto il volume rappresenti uno strumento fondamentale che offre proposte concrete per accelerare la trasformazione del nostro paese verso una traiettoria di sviluppo più giusta, equa e inclusiva.