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SGUARDI ALTROVE FESTIVAL

Women’s International Film Festival


Dal 12 marzo al 7 aprile – Milano

 

Oltre un mese di cinema al femminile diffuso dal centro alle periferie fino a oltrepassare i confini della città. Sguardi Altrove Women’s International Film Festival, al traguardo della 32ᵃ edizione, ha moltiplicato i luoghi di visione e le occasioni per conoscere e approfondire le opere di cineaste da tutto il mondo, lo sguardo delle giovani filmmaker e i temi di attualità più urgenti, scoprendo nuovi schermi alle porte di Milano, diventando un festival metropolitano senza dimenticare realtà consolidate della programmazione d’autore come l’Anteo Palazzo del Cinema e Il Cinemino o le sedi di prestigiosi istituti universitari. Un'edizione ricca, dedicata alla memoria di Eleonora Giorgi recentemente scomparsa, che ha rivoluzionato il format originale pensandosi per un pubblico eterogeneo, attento e curioso ai nuovi generi e linguaggi con una selezione di 50 film da 23 paesi declinati in nove sezioni di cui tre competitive: Nuovi Sguardi, riservata ai lungometraggi internazionali a regia femminile, Sguardi (S)confinati per i corti internazionali delle giovani filmmaker under 35 e #FrameItalia, finestra sul cinema italiano indipendente e premio del pubblico. A queste si aggiungono il Premio Le Forme del Cinema, il riconoscimento che Sguardi Altrove attribuisce ogni anno alle attrici, registe e professioniste del mondo dello spettacolo, gli omaggi ad autrici e cinematografie inedite, le anteprime fuori concorso, i focus su lavoro e violenza economica di genere, conflitti e diritti umani, e la sezione Inclusion & Disability per la promozione della diversità, equità e inclusione. In parallelo, la consueta attenzione alla formazione con un calendario di appuntamenti dedicati e cine lezioni aperte al pubblico e agli studenti delle Università Cattolica e Iulm. 

 

 

OMAGGI
A Elvira Notari nei 150 anni dalla nascita, al cinema giapponese a regia femminile, alla cantautrice e attivista siciliana Rosa Balistreri sono dedicati tre particolari omaggi. Prima donna produttrice, regista, sceneggiatrice della storia del cinema italiano, autrice di oltre sessanta lungometraggi e centinaia di corti e documentari, narratrice dell’animo partenopeo e pioniera del neorealismo, la straordinaria figura umana e artistica di Elvira Notari si potrà scoprire grazie alla voce di Iaia Forte e alla regia di Valerio Ruiz nell’omonimo episodio della docu-serie Rai Donne di Campania. Straordinario è anche il percorso creativo di Kinuyo Tanaka che, attrice di culto, musa di Kenji Mizoguchi e collaboratrice di maestri quali Yasujiro Ozu, tra gli anni Cinquanta e Sessanta, in un’industria quasi totalmente priva di cineaste, si dedicò alla regia realizzando film dall’impronta femminista e anticonformista. L’ultimo omaggio è un ritratto intimo e commovente di Rosa Balistreri, una delle voci più profonde e intense della tradizione popolare siciliana che ha saputo trasformare la sua difficile storia personale in un canto di denuncia e speranza, realizzato da Fabio Pennetto nel documentario Parlami di Rosa.

 

 

PREMIO LE FORME DEL CINEMA
All’attrice, formatrice e attivista Lucia Sardo, interprete per il teatro, il cinema e la televisione e a Federica Fracassi, autrice, curatrice, raffinata interprete teatrale e cinematografica, viene assegnato il Premio Le Forme del Cinema 2025.

 

 

CINEMA E FORMAZIONE

Il calendario del festival prevede un ampio ventaglio di proposte di approfondimento e cine lezioni con una programmazione culturale diversificata, abbracciando diverse forme artistiche, tra cui teatro e poesia, che affrontano tematiche di grande attualità quali inclusione, resilienza, disabilità, lavoro e violenza economica di genere, con una particolare attenzione ai diritti delle donne e ai conflitti globali. Tra i vari appuntamenti ricordiamo quello dedicato alla formazione e inclusione nel mondo del lavoro di venerdì 21 marzo al Cinema Wanted Clan dopo la proiezione del lungometraggio On Falling di Laura Carreira;  l’evento di martedì 1° aprile all’Università Cattolica con Marina Massironi e Gigio Alberti che affrontano il tema della violenza economica attraverso le dinamiche di controllo esercitate dagli uomini sulle donne; il Premio Lux del Pubblico 2025 dedicato ai diritti umani con la proiezione di Intercepted di Oksana Karpovych (sabato 22 marzo);  il dibattito sulle conversazioni dei soldati russi intercettati dall’esercito ucraino, in collaborazione con L’Ufficio del Parlamento Europeo a Milano e la Commissione Pari Opportunità del Comune di Milano; il documentario Un milione di granelli di sabbia di Andrea Deaglio (sabato 29 marzo), che ha per protagonista la psicoterapeuta Eva Pattis Zoja, impegnata in interventi di emergenza come terremoti e guerre; la proiezione di Wansati di Alessio Garlaschelli che parla di sport ed empowerment femminile raccontando la storia di tre amiche di Maputo, Mozambico, unite dalla stessa passione per il rugby che diventa veicolo di emancipazione.