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Centenario della nascita di Don Pierino Gelmini

 

Lunedì 20 gennaio la Comunità Incontro di Amelia ha dedicato una giornata di eventi al suo fondatore don Pierino Gelmini nel centenario della nascita, ricordando le tappe della sua opera comunitaria. Nato nel 1925 a Pozzuolo Martesana (MI), don Pierino viene consacrato sacerdote nel Duomo di Grosseto all’età di 24 anni. Risale al 13 febbraio 1963 l’incontro che gli cambierà la vita: quello con Alfredo Nunzi che, in piazza Navona a Roma, lo ferma non per chiedergli l’elemosina ma una mano concreta. Da questa richiesta, tra la critica e l’indifferenza di molti, nasce la piccola casa che ospita i primi ragazzi incontrati sulla strada, i primi tossicodipendenti da eroina. In breve tempo Don Pierino mette a punto uno stile di vita e regole che andranno poi a costituire progressivamente l’ossatura organizzativa di quella che assumerà il nome di Comunità Incontro, che dalla semplice attenzione al singolo elaborerà un complesso programma di vita comunitaria. 

 

 

Il 27 settembre 1979 apre il centro di Molino Silla, presso Amelia (Terni), un’oasi di pace e di rinascita. A questa prima realtà gestita direttamente da residenti responsabili si ispireranno tutte le 160 case che negli anni apriranno in Italia e nel resto del mondo come “Libera associazione, per l’assistenza ai tossicodipendenti, alcolisti, anziani, portatori di menomazioni psichiche e fisiche e a quanti siano emarginati, abbandonati od in particolari condizioni di necessità” (Statuto del 24 febbraio 1982). Un approccio terapeutico basato sul rapporto umano, sulle regole e sul lavoro, riconosciuto anche da San Giovanni Paolo II come metodo di recupero dall’emarginazione e dalla droga.

 

Le attività di Don Gelmini si sono distinte anche nella lotta alla mafia e nell’elaborazione di un impianto giuridico alternativo alla detenzione, strumento fortemente voluto anche dal giudice Giovanni Falcone a cui era unito da un profondo legame di stima e amicizia. Numerosi i riconoscimenti, i titoli e le onorificenze conferitegli nel corso della sua vita terrena che si spegne il 12 agosto del 2014. 

 

Oggi la Comunità Incontro Onlus è una delle principali comunità terapeutiche impegnate nella cura delle dipendenze, una scuola di vita per il recupero di tossicodipendenti, alcolisti, ludopatici, emarginati, dipendenti comportamentali (internet addiction, acquisto compulsivo, ritiro sociale), pazienti con disturbo alimentare, gestiti da un’equipe multidisciplinare che propone modelli di intervento individualizzati e innovativi. Offre sostegno legale agli ospiti che ne abbiano necessità e si occupa di misure alternative alla detenzione, reinserimento socio-ambientale ed educazione alla prevenzione per sensibilizzare le famiglie, la scuola, i giovani e favorire la riduzione dell’incidenza della dipendenza in tutte le sue forme.