Al via il Censimento 2024: 1 milione di famiglie coinvolte per conoscere meglio l'Italia
Il 1° ottobre ha preso avvio l’edizione 2024 del Censimento permanente della popolazione e delle abitazioni che coinvolge 2530 Comuni e circa 1 milione di famiglie.
Il Censimento permette di conoscere le principali caratteristiche strutturali e socio-economiche della popolazione che dimora abitualmente in Italia, a livello nazionale, regionale e locale, e di confrontarle con quelle del passato e degli altri Paesi.
Grazie all’integrazione dei dati raccolti attraverso due diverse rilevazioni campionarie – denominate “da Lista” e “Areale” – con quelli provenienti dalle fonti amministrative, il Censimento è in grado di restituire informazioni continue e tempestive, rappresentative dell’intera popolazione, ma anche di garantire un forte contenimento dei costi e una riduzione del carico statistico sulle famiglie.
Per arricchire questo importante patrimonio di dati statistici e conoscere meglio il Paese in cui viviamo, è fondamentale la piena collaborazione di tutte le famiglie campione.
I primi risultati dell’edizione 2024 del Censimento permanente della popolazione e delle abitazioni saranno diffusi a dicembre 2025.
Maggiori informazioni su: https://www.istat.it/statistiche-per-temi/censimenti/popolazione-e-abitazioni/
IN PIENO CENSIMENTO
Manca poco meno di un mese al termine del Censimento permanete della popolazione e delle abitazioni.
Al 27 novembre, 6 famiglie su 10 hanno risposto al questionario, e di queste circa 4 lo hanno compilato online.
La risposta più alta si registra tra le famiglie del Nord, in particolare quelle dimoranti nelle Province Autonome di Bolzano (64,9%) e Trento (63,5%), la più bassa tra le famiglie delle regioni del Sud, con un ritardo soprattutto in Campania (45,7%) e Calabria (46,5%).
Il 7% dei rispondenti ha preferito recarsi presso uno dei 2.613 Centri Comunali di Rilevazione dislocati su tutto il territorio nazionale per un’intervista faccia a faccia con un operatore comunale.
Le due città metropolitane, dove più del 60% delle famiglie ha compilato il questionario, sono una al Sud, Palermo (61,7%) e una al Nord, Bologna (60,9%), quest’ultima, insieme a Torino e Genova è tra le città che registrano il più alto tasso di risposta online (1 famiglia su 2 ha compilato autonomamente via web).