E' morto all'età di 91 anni a Roma Mario Scaccia. Nato il 26 dicembre 1919 a Roma, l'attore, appena reduce nel 1945 dalla seconda guerra mondiale, si iscrisse all'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica, in cui si diplomò nel 1948. Nel 1946 aveva già iniziato a calcare il palcoscenico con 'Woyzeck' di Georg Buechner, ma è nel 1961 che fonda con la Compagnia dei Quattro con Franco Enriquez, Valeria Moriconi e Glauco Mauri.
Al lavoro in teatro, ha affiancato una discreta attività cinematografica e televisiva.Tra i ruoli da lui affrontati nei grandi sceneggiati: Plonplon in 'Ottocento' (1959), Capitan Sandracca ne 'La Pisana' (1960), Manilov ne 'Le anime morte' (1963), Bompard in 'Tartarino sulle Alpi' (1968) e la figura del dottore ne 'Le avventure di Pinocchio' diretto da Luigi Comencini (1971). È apparso anche in un episodio del 1966 de 'Le avventure di Laura Storm' con Lauretta Masiero .
È stato molto presente anche in radio, dove ha partecipato con spettacoli leggeri ma anche come conduttore di programmi radiofonici d'intrattenimento: nel 1979 con Franco Rispoli e Ludovica Modugno fu al timone di 'Vieni avanti, cretino!, mentre nel 1989-90 condusse la rubrica 'Vi racconto una commedia' all'interno del programma 'Le ore della sera'. Tra le sue più recenti interpretazioni radiofoniche 'Il pazzo dei balconi' di Mario Vargas Llosa, per la rassegna 'Il teatro di Radiodue' nel 1996.
La sua ultima apparizione sulle scene risale ai primi di dicembre 2010 al Teatro Arcobaleno di Roma con lo spettacolo 'Interpretando la mia vita', in cui raccontava la sua carriera artistica. Spettacolo che Scaccia fu costretto a sospendere a causa del malore che lo aveva portato al ricovero e, dopo complicazioni, alla morte.