Da un’idea di Umberto Orsini, Massimo Popolizio
Regia Massimo Popolizio
Con Umberto Orsini
e con Flavio Francucci, Diamara Ferrero
Produzione Compagnia Umberto Orsini, Spoleto Festival dei Due Mondi
Foto di scena Claudia Pajewski
Un vecchio attore, nella mezz’ora che lo separa dall’entrare in scena per recitare da protagonista nel Temporale di Strindberg, si ritrova a rivivere alcuni momenti della propria vita. La colonna sonora della realtà di un teatro che si sta animando fuori dal suo camerino diventa il pretesto e l’invito a volte spensierato e a volte commosso ad aggirarsi e addirittura a dialogare con i fantasmi del proprio passato in un mescolarsi dove un suono ne evoca un altro, una risata riporta ad un momento di gioia, un lungo silenzio ad una perdita lontana nel tempo.
Un ritratto d’artista delicato e discreto, che cerca di svelare segreti che vogliono testardamente rimanere misteriosi. Un‘autobiografia fatta di impressioni e di frammenti, di sogni e di ombre, di esperienze e ricordi personali che travalicano continuamente i confini ridotti del camerino per farsi memoria collettiva. Un dramma della vecchiaia osservato con la coscienza vigile e assopita di un uomo che nella finzione ha vissuto intensamente la vita.
TOURNÉE
27 giugno – 01 luglio Teatro Caio Melisso SPOLETO (PG)