
Questa settimana al REF
Auditorium Parco della Musica – 03 novembre
X²
Laurie Anderson, Sexmob
Tra le migliori rappresentanti della scena d’avanguardia newyorchese, performer ed artista, musicista e, per sua stessa definizione, ‘narratrice di storie’, Laurie Anderson torna in Italia per una performance raffinata e travolgente accompagnata dalla band newyorkese Sexmob, guidata da Steven Bernstein.
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https://www.youtube.com/watch?v=4hLjV6s4Hoc
Teatro Vascello – dal 04 al 05 novembre
ALL’ARME
Panzetti / Ticconi, Studio Contemporary Dance Company
Ginevra Panzetti ed Enrico Ticconi in collaborazione con la compagnia croata Studio Contemporary Dance Company portano in scena un viaggio coreografico che ci spinge a riflettere sulle paure che ci abitano e sulla fragilità dei confini tra protezione e aggressività. Il titolo, carico di significato, gioca su un doppio piano: l’allarme, che richiama l’invito alla difesa, e il momento in cui questa difesa si trasforma in aggressione. Ispirati dal linguaggio della coreografia militare, indagano la tensione tra l’azione individuale e la forza del gruppo, interrogandosi su quella sottile linea che separa la legittima difesa dalla possibilità di diventare ciò che temiamo.
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https://www.youtube.com/watch?v=yyI3u561lWU
Teatro Brancaccio – dal 05 al 06 novembre
THIKRA: NIGHT OF REMEMBERING
Akram Khan & Manal ALDowayan
Per questo spettacolo Akram Khan riunisce un cast internazionale di danzatrici di Bharatanatyam e di danza contemporanea occidentale, rinnovando quell’incontro tra culture, tradizioni e prospettive che ha caratterizzato tutta la sua carriera. Il celebre coreografo e danzatore ha concepito e sviluppato questa nuova creazione ispirandosi ai paesaggi, agli antichi miti e al patrimonio culturale di AlUla in Arabia Saudita e costruendo un dialogo con l’artista visiva Manal AlDowayan. Thikra – che in arabo significa “memoria”, “ricordo”, “pensieri del passato”, “commemorazione” – porta in scena l’idea che senza passato non possa esistere futuro.
Auditorium Parco della Musica – dal 06 al 08 novembre
JOHN ADAMS IN ROME
John Adams, Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Nel 1972, durante il celebre incontro tra Richard Nixon e Mao Tse-tung, nacque l’opera Nixon in China di John Adams, presentata per la prima volta nel 1987, che esplora la tensione tra due visioni politiche opposte. In occasione della sua prima esecuzione a Santa Cecilia, John Adams dirigerà l’Orchestra e il Coro dell’Accademia di Santa Cecilia dopo quasi sette anni di assenza, insieme al soprano Mary Bevan e ai baritoni John Moore e Gurgen Baveyan. Il programma include anche la suite da Billy the Kid di Aaron Copland e Short Ride in a Fast Machine di Adams.
Teatro Vascello – dal 07 al 09 novembre
MYSTICA
Muziektheater Transparant, Kasper Vandenberghe, Timo Tembuyser, Jens Bouttery
Un rituale che dà voce a otto donne mistiche vissute tra l’VIII e il XVI secolo. I testi tramandati di Hildegard von Bingen, Mirabai, Teresa d’Avila, Sun Bu’er e altre sono stati reinterpretati in chiave poetica contemporanea da Elisa Demarré e intrecciati in una polifonia moderna da Timo Tembuyser. Artiste sospese per i capelli e voci corali si uniscono in un gesto collettivo per un viaggio alla riscoperta di una corrente che scorre ancora nel presente.
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https://www.youtube.com/watch?v=JW6VnvS58fY
Maxxi – dal 08 al 09 novembre
FINIR EN BEAUTÉ
Mohamed El Khatib
Un affondo intimo e personale nel legame tra madre e figlio, un’irriverente e commovente riflessione sulla perdita e sul lutto. Con lo stile che appartiene al suo teatro, El Khatib mette in scena il dialogo con la propria madre articolando una drammaturgia composta da estratti di diari, e-mail, messaggi vocali, SMS e frammenti di conversazioni, in una autobiografia che presto assume le sembianze di un racconto universale del nostro essere figli.
Mattatoio – 04 novembre
MATRIA PARS
Coordinamento anarchico Federica Altieri - Habitat Flavia Mastrella
Progetto pilota che apre la seconda edizione di Spores è il primo movimento di una trilogia poetico-performativa dedicata alla Città Eterna. Ispirato al Thesaurus Sotto il cielo di Roma di Filippo Bettini, ribalta la prospettiva decadente della capitale, aprendo ad una tessitura performativa che incrocia sperimentazione e memoria urbana, visioni, pensieri obliqui, mitologie minori, ironie corrosive, immagini sospese, esoterismi, sguardi laterali e tensioni latenti, nel tentativo di invertire la spirale retorica in cui giace Roma, proiettandola in una molteplicità che risveglia relazioni assopite o volutamente occultate. Matria Pars è un’opera INTERMEDIALE, aperta, dove il pubblico non è spettatore, ma presenza viva. È un invito a guardare con occhi nuovi, ad ascoltare ciò che non ha voce, a riscoprirsi comunità in movimento all’interno di un contesto multiculturale che reagisce energicamente alle logiche dominanti.
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https://www.youtube.com/watch?v=P4Y8Opbla0w
Mattatoio – 05 novembre
IL SOGNO DI UNA COSA
Elio Germano / Teho Teardo
In scena “Il sogno di una cosa” di Pier Paolo Pasolini in una versione di parole e musica. Tre ragazzi friulani alla soglia dei vent’anni vivono la loro breve giovinezza affrontando il mondo: l’indigenza delle origini in campagna, l’emigrazione, le lotte politiche, fino all’integrazione nella società borghese del boom economico. Desiderano la felicità, la bella vita in un paese straniero, maturano una coscienza politica e sognano la rivoluzione, per poi piegarsi ai compromessi dell’età adulta. Fino a morire di lavoro. Pasolini ci parla con le voci delle persone che dall’Italia del secondo dopoguerra, stremate dalla povertà, sono scappate attraversando illegalmente il confine per andare in Jugoslavia, attratte dal comunismo e con la speranza di trovare un lavoro dignitoso e cibo per tutti. Vista oggi è una specie di rotta balcanica al contrario che passa per il medesimo confine che attualmente i profughi in fuga percorrono per venire in Italia. Forse lo abbiamo dimenticato, ma c’è stato un momento, non molto tempo fa, in cui eravamo noi a ricorrere ai passeur.
Mattatoio – dal 07 al 08 novembre
JACK E IL FAGIOLO MAGICO (una storia tra terra e cielo)
Michelangelo Campanale, Compagnia la Luna nel Letto
La storia di un bambino che, con istinto e fiducia nella vita, riesce a trovare il lieto fine delle sue disavventure. Con il gioco della narrazione e una macchina scenica in miniatura ricca di dettagli, l’attrice e burattinaia Maria Pascale trasporta i piccoli e i loro accompagnatori in un’esperienza visiva e sensoriale.
Mattatoio – dal 07 al 09 novembre
ODISSEA SONORA – Racconto poetico per piccoli navigatori
Un’installazione che guida i bambini e le bambine in un’esperienza di scoperta e meraviglia. Materia, movimento e suono si intrecciano per creare un racconto poetico e accessibile del viaggio di ritorno verso Itaca.
Mattatoio – dal 07 al 09 novembre
PLAYGROUND
Per tutti e tre i weekend di KIDS negli spazi della Pelanda torna il Playground gratuito, che ospita laboratoristi e aree ludiche dedicate alla creatività dei più piccoli.
Mattatoio – dal 07 al 09 novembre
MA SOLITUD
Guillem Albà
Un viaggio alle origini del suo mondo creativo dove immagini, poesia e artigianalità si intrecciano. Attraverso marionette e comicità Guillem Albà invita il pubblico più giovane a un percorso incentrato sull’uso delle mani, quelle stesse mani che ci riportano a ciò che è tangibile, quotidiano e concreto. Sono loro che hanno creato la maggior parte degli oggetti che usiamo ogni giorno e che hanno dato vita tanto alla bellezza sublime quanto alle brutture del mondo. Ma Solitud è un omaggio a questa parte fondamentale del nostro corpo, affinché non resti mai sola, dimenticata tra tastiere, schermi e il sovraccarico di informazioni. Un’esperienza che ci invita a riscoprire l’importanza di ciò che è umano, semplice e condiviso.
Mattatoio – dal 08 al 09 novembre
MARCELINE
La petita Malumaluga
In scena una danzatrice, un soprano e un quartetto d’archi dal vivo per raccontare la straordinaria storia di Marceline Orbés. Nato nel 1873 nel sud dei Pirenei, Marceline è stato un pioniere del clown moderno e maestro di Charles Chaplin. La sua carriera ebbe grande successo all’Hippodrome di New York ma con l’avvento del cinema la sua arte fu dimenticata. La trisnipote Eva ha deciso di ravvivarne la memoria in uno spettacolo che mescola danza, musica dal vivo e tecnologia.
Mattatoio – dal 08 al 09 novembre
JACK, IL RAGAZZINO CHE SORVOLÒ L’OCEANO (una storia tra cielo e mare)
Michelangelo Campanale, Compagnia la Luna nel Letto
Nel secondo episodio della trilogia, Jack non è più un bambino ma un ragazzino ingegnoso e coraggioso, pronto ad affrontare una nuova avventura. Il suo paese è stato invaso dalla guerra e i suoi amici sono fuggiti verso l’America. Desideroso di raggiungerli, decide di volare sopra l’oceano per superarli. Ispirato da Charles Lindbergh, il primo pilota a volare sopra l’Atlantico in solitaria.
4 settembre – 16 novembre
Con l’entusiasmo di chi crede che la cultura possa cambiare una città, una vita, una generazione, nel 1986 nasceva Romaeuropa Festival. A distanza di quarant’anni quella visione culturale che si riteneva audace, quella sfida che si riteneva impossibile, è una realtà consolidata capace di alimentare un discorso che si è concretizzato in una rete straordinaria di collaborazioni nazionali e internazionali operanti sul territorio della capitale, di intercettare le diverse sensibilità del presente e di spingere l’immaginazione verso i confini del futuro.
Il cartellone 2025 presenta oltre 110 spettacoli mettendo a confronto più di 700 artisti provenienti dall’Italia e da tutto il mondo, tra straordinari ritorni, grandi nomi e nuove proposte. Anche quest’anno la serata inaugurale è in co-realizzazione con il Teatro dell’Opera di Roma che, nell’ambito dei 160 anni delle relazioni diplomatiche Italia-Spagna, ospita al Teatro Costanzi il prestigioso Ballet Nacional de España in prima nazionale con AFANADOR, l’ultima creazione dell’acclamato coreografo Marcos Morau (4 e 5 settembre). Lo spettacolo è ispirato al leggendario fotografo colombiano Ruvén Afanador, noto per il suo stile capace di trasformare il ritratto e la danza in visioni oniriche e surreali. Un’opera enigmatica sul flamenco, la fotografia e la musica, che riesce a far dialogare la tradizione con l’avanguardia.
Scena Internazionale
Il programma della quarantesima edizione prosegue all’insegna della danza e del dialogo tra generazioni con: la Dresden Frankfurt Dance Company (9 e 10 settembre) che all’Auditorium della Conciliazione porta in scena il double bill UNDERTAINMENT / LISA, spettacolo commissionato da Romaeuropa a William Forsythe, uno dei massimi coreografi del XX secolo e firmato dal danzatore greco Ioannis Mandafounis; A LITTLE BIT OF THE MOON, lavoro al confine tra danza e teatro costruito da Anne Teresa De Keersmaeker e l’artista visivo libanese Rabih Mroué; il Ballet National de Marseille, il coreografo Cassiel Gaube, il nigeriano Qudus Onikeku, il greco Christos Papadopoulos, la brasiliana Lia Rodrigues. Per il teatro segnaliamo: il ritorno della regista Caroline Guiela Nguyen; la rafforzata collaborazione con Milo Rau, figura chiave della scena europea; il debutto del tedesco Moritz Ostruschnjak. Tra gli spettacoli assolutamente da non perdere: ISRAEL & MOHAMED, confronto delicato e poetico tra Israel Galván – icona assoluta del flamenco contemporaneo – e Mohamed El Khatib, regista e drammaturgo franco -marocchino; MYSTICA, il rituale scenico del regista Kasper Vanderberghe in dialogo con il compositore Timo Tembuyser per rendere omaggio alle grandi figure mistiche della storia; INHALE DELIRIUM EXHALE, potente raffigurazione creativa dell’artista Miet Varlop che porta in scena 6500 metri di seta; THIKRA: NIGHT OF REMEMBERING, ultima produzione di Akram Khan realizzata in collaborazione con l’artista visiva saudita Manal AlDowayan e un cast di 14 danzatrici; il focus dedicato alla scena Lituana.
Teatro e Danza italiani
Accanto alla sua vocazione internazionale, è proprio l’attenzione alla creatività italiana il cuore pulsante del REF. Un impegno costante che da quarant’anni si traduce in una fitta trama di percorsi dedicati alle voci più originali e innovative della scena nazionale, dove le scritture e i movimenti coreografici delle generazioni incontrano i grandi protagonisti del panorama artistico nostrano. Tra i tanti nomi, in cartellone ci sono la compagnia Fanny & Alexander, Motus, Gabriele Paolocà, Claudia Marsicano, Gabriele Coreddu, Fabiana Iacozzilli, Ra di Martino, Federica Rossellini. Da vedere lo spettacolo ATOMICA della compagnia Motus, messinscena dell’intenso scambio epistolare tra Claude Eatherly – l’uomo che sganciò la bomba atomica su Hiroshima – e il filosofo Günther Anders.
Concerti e Teatro Musicale
Eredità del Novecento e innovazione si intrecciano nei percorsi sonori del festival con progetti di musica elettronica, attenzione a nuovi formati di teatro musicale, rinnovate collaborazioni e una ricca varietà di compositori ed esecutori quali Ryoji Ikeda, Andrej Koroliov, Kae Tempes, Blixa Bargeld, John Adams, Cristoph Chassol, Christian Marclay, Federico Albanese. Dopo quindici anni, torna all’Auditorium Parco della Musica l’icona dell’avanguardia newyorkese Laurie Anderson con un live che la vede sul palco insieme alla band Sexmob. Attesissimi anche Alessandro Baricco insieme a Stefano Bollani ed Enrico Rava nello speciale dialogo NOVECENTO: IL DUELLO e il duo austriaco Kruder & Dorfmeister con THE K&D, concerto di chiusura della quarantesima edizione del REF.
Ultra Ref
È il festival nel festival dedicato alla creatività emergente, crocevia di estetiche e sperimentazioni dove la contaminazione è regola e i confini tra linguaggi si dissolvono. Presso la Pelanda del Mattatoio, grazie alla collaborazione con Azienda Speciale Palaexpò, ospita le sezioni Ultra Club, spazio dedicato al cantautorato e alle nuove sonorità, Dancing Days, esplorazione delle nuove tendenze della danza nazionale ed internazionale, DNAppunti Coreografici, premio dedicato alla coreografia italiana under 35, Powered by REF, progetto a sostegno di artisti under 30 attivi nella ricerca teatrale, Anni Luce, spazio interamente riservato al teatro italiano, Design Talks, giornata dedicata al graphic design, e Ghost Track, format che intreccia teatro musica e comicità in un’atmosfera informale.
Ref Kids & Family
Il Mattatoio è anche lo spazio dedicato all’infanzia con un playground ad accesso gratuito e una proposta di spettacoli di teatro e nuovo circo.
L’impegno Rai
Anche quest’anno la RAI è Main Media Partner della manifestazione. Il servizio pubblico racconterà il teatro, la danza, la musica e le arti attraverso interviste, programmi e approfondimenti sui suoi canali televisivi e radiofonici dedicati alla cultura e allo spettacolo, sul web, sul Televideo e sui social.
Per il calendario completo e il programma dettagliato www.romaeuropa.net