Regia Joshua Oppenheimer
Con Tilda Swinton, George MacKay, Michael Shannon, Moses Ingram
Danimarca, 2024
In un bunker sotterraneo riarredato come una casa di lusso, una famiglia e la sua servitù sopravvive da oltre vent’anni a un disastro che ha reso la Terra inabitabile, cercando di mantenere un senso di normalità aggrappandosi a piccoli rituali quotidiani. Il figlio, giovane adulto, non ha mai conosciuto il mondo esterno. L’arrivo inaspettato di una ragazza estranea alla loro routine sconvolgerà tutto ciò che si erano strenuamente costruiti con disperato ottimismo.
Un film potente e visivamente straordinario che mescola audacemente dramma esistenziale, ambientazione apocalittica e musical. Uno specchio che ci invita a prendere coscienza delle verità più urgenti, delle false speranze ammantate di sentimentalismo, della solitudine che ci imprigiona in una gabbia dorata di bugie e contraddizioni. Un ammonimento ad agire prima che sia troppo tardi, prima che il rimorso di non aver fatto tutto il possibile per evitare la catastrofe ci consumi.