Da ottobre la fase 2


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Lavoro, le prossime mosse del governo

Sul tavolo anche apprendistato e staffetta lavoro_istat_296

Il rilancio dell'occupazione, a partire da quella giovanile, dopo il dl varato dal governo e già in vigore, passerà attraverso un secondo pacchetto di misure concentrato su rafforzamento dei servizi per l'impiego, con l'obiettivo di creare anche un'Agenzia nazionale, ulteriore semplificazione dell'apprendistato, possibile staffetta giovani-anziani, e maggiore flessibilità per l'ingresso nel mondo del lavoro legata ad Expo 2015. Una ''occasione unica'', per tutto il Paese, non solo per Milano, ripete il ministro del Lavoro e delle politiche sociali Enrico Giovannini, e che può creare numerose opportunita' di impiego e di investimento.

FASE DUE ENTRO OTTOBRE, CON 'GARANZIA GIOVANI'. La fase due del Piano per l'occupazione, che sarà pronto entro ottobre in modo da essere operativo da gennaio 2014 (per il biennio 2014-15), potrà intanto contare su 1,5 miliardi di fondi Ue (dopo 1,5 miliardi del primo dl, per 800 milioni indirizzati agli sgravi per le assunzioni a tempo indeterminato dei giovani 'svantaggiati'), da destinare al programma nazionale della cosiddetta 'Youth Guarantee', la 'Garanzia giovani': uno schema il cui obiettivo e' quello di garantire, appunto, un'offerta di lavoro, un apprendistato, un percorso formativo o uno stage entro quattro mesi dal termine degli studi o dall'inizio della disoccupazione. A livello europeo e' diretto ai giovani under-25, in Italia potrebbe essere esteso agli under-30.

SERVIZI ALL'IMPIEGO, VERSO AGENZIA NAZIONALE. Il decreto della scorsa settimana prevede il via ad una Struttura di missione (attiva in via sperimentale fino a fine 2015) del ministero del Lavoro, con la partecipazione di Regioni, Province, Camere di Commercio, Isfol e Italia Lavoro (le due agenzie ministeriali) che operera' appunto, come sottolinea il sottosegretario Carlo dell'Aringa, per il rafforzamento dei centri per l'impiego, promuovendo la ricollocazione dei lavoratori beneficiari degli ammortizzatori sociali in deroga e il posizionamento nel mercato del lavoro dei giovani fino a 24 anni. L'obiettivo è di arrivare quindi a una Agenzia nazionale, con compiti di indirizzo e monitoraggio.

APPRENDISTATO, LINEE GUIDA ENTRO SETTEMBRE. La questione e' stata rinviata al confronto con le Regioni e le parti sociali e il ministro del Lavoro ha indicato il termine del 30 settembre perche' la Conferenza Stato-Regioni adotti linee guida per rendere omogenea la disciplina su base nazionale. Semplificare e' l'obiettivo. Tra le ipotesi c'e' anche quella che l'obbligo di riconferma per una quota di apprendisti sia sostituito da incentivi per l'assunzione.

DA SETTEMBRE CAPITOLO PENSIONI, SI VALUTA STAFFETTA. A settembre, inoltre, il governo affronterà il capitolo pensioni, ragionando su eventuali modifiche alla riforma Fornero, nella direzione - come emerso sin dal programma di insediamento - di un possibile anticipo nell'uscita dal lavoro a fronte di penalizzazioni. E si tornerà a valutare la questione della staffetta generazionale, tra giovani e anziani, intervento (costoso) già ipotizzato ma poi messo in stand-by.

PRESTO PIU' FLESSIBILITA' EXPO 2015. Presto, invece, partira' il confronto sulle norme per una maggiore flessibilita' in entrata legata ad Expo 2015. Nel primo pacchetto di misure era inizialmente previsto entrassero norme, transitorie, per allungare ad esempio il limite per la causalita' del primo contratto a termine da 12 a 18 mesi e la durata massima da 36 a 48 mesi dei contratti a tempo determinato.