I consigli del Club Alpino Italiano


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Il decalogo della sicurezza in quota

Servono abbigliamento e preparazione adeguati, clima favorevole h

Abbigliamento e preparazione fisica idonei, condizioni climatiche favorevoli. Sono le prime tre ''regole'' che dovrebbe rispettare chi si accinge ad un'escursione o ad un' arrampicata. Fanno parte di un vecchio, ma sempre attuale, ''decalogo''del Club Alpino Italiano (Cai).

Secondo il Cai, prima di partire bisogna innanzitutto indossare un abbigliamento da montagna adatto, a cominciare dagli scarponi (mai le scarpe da ginnastica). Inoltre, il Cai consiglia di prepararsi fisicamente prima di ogni gita in alta quota, in base alla difficoltà del percorso. La terza regola è fare attenzione al clima, che, specialmente a quote elevate, può cambiare da un momento all' altro.

Il Cai suggerisce poi di avere sempre al seguito un telefono cellulare e di contattare, prima della partenza, le guide alpine; se possibile è opportuno frequentare un corso di preparazione alle escursioni. Ecco le altre regole: prepararsi psicologicamente ai cambiamenti di tempo (in caso di bufere, ad esempio, è bene fermarsi e scavare un buco nella neve); attenzione all'alimentazione; salire a quote elevate solo se esperti, considerato che il rischio è molto forte a 3.500-4.000 metri; ricordare che una preparazione solo ''tecnica'' non sempre è sufficiente, ma ci sono condizioni ''personali'' di resistenza al clima; non badare alle escursioni ''alla moda''; attenzione al ''rilassamento'' dopo una scalata difficile.