"Storia di Zerminah"
di Fabrizio de Jorio
Come ultimo tour prima di rientrare a Roma, insieme al colonnello Vincenzo Lauro, il gruppo di giornalisti che ha seguito le attività dei nostri militari durante le festività d fine anno, è stato accompagnato al Prt di Herat, guidato dal colonnello Giacinto Parrotta. Nella sezione femminile, tra le tante donne che incontro ce n'è una che mi colpisce: 40 anni o poco più, bassina, viso tondo incorniciato dal tradizionale velo afghano, occhi buoni. Si chiama Zerminah. Stava tessendo quando le rivolgo la parola, attraverso un interprete che traduce dal Pashtun all’italiano: come mai lei si trova qui? “Mi hanno accusata di aver ucciso mio marito dandogli fuoco, ma non è vero: si è suicidato, lui era drogato”
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