di Mariaceleste de Martino
"Abbiamo inventato l'ombrello, la mitragliatrice, la scala dei pompieri, ma anche la scatoletta di plastica di un marchio famoso di mentine, e persino una specie di lampone”. Vittorio Marchis è l’autore del libro Centocinquanta (anni di) invenzioni italiane, che racconta la storia illustrata dei brevetti italiani, tra quelli più stravaganti e di uso comune
Si ringrazia “Dio” per aver creato l’acqua. E chi si deve ringraziare per tutti gli oggetti di uso quotidiano? I giornalisti che hanno cominciato la loro carriera picchiettando gli indici sulla macchina per scrivere, per esempio,devono certamente essere grati a Camillo Olivetti, al quale nel 1926 venne l’idea di disegnarla
Nella Storia delle invenzioni nel libro di Vittorio Marchis si passa a tempi più moderni. L’Italia appare così come “una nazione vitale, industriosa e geniale” e il libro raccoglie la creatività di premi Nobel, operai, capitani d’industria, ingegneri, soldati, campioni dello sport, che pagina dopo pagina, danno forma al profilo sociale, industriale e culturale dell’Italia