Cinema - Cannes


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Memorie e novità per il popolo della Croisette

Arriva 'Il Conformista' restaurato, in concorso Ramsay e Leigh c

E' una giornata di tutte stelle e un avvio importante per quest'edizione del festival di Cannes: da Bertolucci a Faye Dunaway, da Gus Van Sant a Tilda Swinton, memorie e novità, sorprese e recuperi del passato attendono il popolo della Croisette. E intanto inaugurano le selezioni parallele mentre si aspetta lo 'sbarco' di Nanni Moretti, protagonista con 'Habemus Papam'.

In concorso, 'Sleeping Beauty' e 'We Need to Talk about Kevin'
Il Festival di Cannes inaugura la sezione competitiva della selezione ufficiale con due film diretti da registe donne e incentrati entrambi su due adolescenti a dir poco problematici. 'Sleeping Beauty', dell'esordiente australiana Julia Leigh, (in gara, oltre per la Palma, anche per la Camera d'Or) segue da vicino la quotidianità di Lucy (Emily Browning), giovane universitaria caratterizzata da una passività che trova il suo acme quando viene ingaggiata per un lavoro tanto 'esclusivo' quanto dettato da ferree e mutue regole di discrezione. Diafana e addormentata, Lucy (nome in codice Sara) diventa la compagna notturna di anziani facoltosi. Dall'Inghilterra arriva invece 'We Need to Talk about Kevin' di Lynne Ramsay (unico film inglese del concorso), basato sul romanzo dell'americano Lionel Shriver e centrato sul tormentato rapporto madre-figlio (Tilda Swinton ed Ezra Miller). Il film racconta una tragedia che ricorda da molto vicino quella della scuola di Columbine (già raccontata nel 2003 da Gus Van Sant con Elephant, Palma d'Oro qui a Cannes e proprio oggi al Festival per inaugurare il Certain Regard con “Restless”). Cannes parte quindi da una gioventù bruciata, orfana di qualsiasi modello o mito di riferimento, per dare il via ad un Concorso ancora difficile da decifrare per linee guida e temi portanti. Domani tocca ad 'Habemus Papam' di Nanni Moretti

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