Economia


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Confcommercio: in Italia ripresa lenta

Puntare sul Sud e sul turismo t

Per rafforzare il ritorno alla crescita, occorre puntare con decisione su due opportunità presenti nel nostro Paese e tra loro collegate: l'opportunita' del sistema dei servizi" e "l'opportunità della crescita e dello sviluppo del Mezzogiorno".

Con queste parole il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, ha inaugurato l'edizione 2010 del Forum di Cernobbio in programma a Villa d'Este. Per Sangalli "è una tesi che ci sembra giusto sottolineare particolarmente oggi" perché "è noto che il nostro Paese ha la necessità assoluta di accelerare e irrobustire la dinamica del ritorno alla crescita".

Tanto più che le previsioni del Pil per il 2010 non sono affatto rosee: proprio da Cernobbio, infatti, l'Ufficio studi della confederazione ha rivisto al ribasso per la seconda volta nel giro di un mese le stime del Pil: prima era all'1 per cento, poi allo 0,9 per cento, ora è stato stimato allo 0,8 per cento. Rivisto al ribasso anche il dato sui consumi del 2010 che potrebbero crescere dello 0,6 per cento, anche qui in diminuzione rispetto alla crescita prevista precedentemente dello 0,7 per cento.

Per il 2011 invece le stime di crescita del Pil e dei consumi sono entrambe dell'1 per cento. "Già oggi - ha spiegato il presidente di Confcommercio - le imprese dei servizi di mercato contribuiscono alla formazione del valore aggiunto e dell'occupazione in misura superiore al 40 per cento del totale" quindi " è proprio da questa economia dei servizi e dai suoi incrementi di produttività che potrà venire una spinta importante al rafforzamento" della ripresa.

>>> L'intervista a Carlo Sangalli