Le relazioni tra figli adulti, genitori e fratelli in una serie di tre ritratti intimi ambientati nel Nord-Est degli Stati Uniti, a Dublino e a Parigi. Il racconto di due quarantenni che si ritrovano a mantenere un padre squattrinato; due sorelle che vanno a prendere il tè dalla madre, famosa scrittrice, e fanno a gara per mostrare di vivere una vita migliore di quella che hanno; due giovani gemelli che devono confrontarsi con la morte prematura dei genitori.
Opera minimale che lavora per sottrazione, osserva famiglie disfunzionali con ironia e malinconia, ascolta gli ambienti e permette a piccoli dettagli di accumularsi. Attentamente costruito, appare sotto forma di mero esercizio di stile, una sorta di commedia senza azione dove manca tutto tranne il rancore, l’ipocrisia e la frustrazione magnificamente espressi da un cast magnetico che riesce a scavare nelle profondità dei silenzi e del non detto.
Leone d’oro alla Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia 2025