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Lui era Trinità

In onda venerdì 20 Ottobre in prima serata su Rai3

 

 

Rai Documentari presenta un documentario sul produttore cinematografico Italo Zingarelli, che negli anni ’70 conquistò il cinema con “Lo chiamavano Trinità” e “Continuavano a chiamarlo Trinità”

 

Presentato in anteprima alla Festa del Cinema di Roma il 19 ottobre

 

Chi era l’uomo che ha intuito il potenziale successo di  “Lo chiamavano Trinità” e “Continuavano a chiamarlo Trinità” e li ha prodotti?

Se Bud Spencer e Terence Hill sono stati i protagonisti dei due clamorosi successi, eroi di epiche scazzottate, scorpacciate di fagioli e dal grilletto facile, Italo Zingarelli è stato – da produttore – la mente e il cuore di questi straordinari successi, entrambi firmati nel soggetto, nella sceneggiatura e nella regia da Enzo Barboni, in arte E.B. Clucher.

 

Il documentario “Lui era Trinità”, prodotto da Fish-eye Digital Video Creation in collaborazione con Rai Documentari per la regia di Dario Marani, tratteggia le tre vite di Italo Zingarelli, che lo hanno reso una vera e propria Trinità. Partito con una carriera da pugile e stunt-man, Zingarelli è diventato produttore cinematografico di straordinari successi al botteghino e, infine, imprenditore vitivinicolo nel Chianti. Tre vite per una personalità ricca di sfaccettature e passione.

 

Raccontando la storia di Italo Zingarelli, “Lui era Trinità” racconta anche la nascita e i motivi del successo dei film della “Serie di Trinità” e dei suoi due indimenticabili interpreti, Bud Spencer e Terence Hill. A descrivere la figura e la carriera di Italo Zingarelli, oltre ai familiari, sono alcuni dei suoi più stretti collaboratori e amici, tra cui Terence Hill, Bud Spencer in un’intervista inedita del 2004, Dario Argento, Giovanna Ralli, Barbara Alberti e altri ancora.

 

Dalle testimonianze emerge il ritratto di un produttore cinematografico sui generis, gentile, generoso e visionario. Alla sua intuizione di produttre si deve la nascita del filone dei cosiddetti “fagioli western”, che misero in crisi i celeberrimi “Spaghetti western” di Sergio Leone e che cambiarono la storia del cinema italiano. Zingarelli ha prodotto, tra gli altri: “Sessomatto” di Dino Risi e “C’eravamo tanto amati” di Ettore Scola.