COME LASCIARSI ALLE SPALLE L’8 MARZO 2 parte
INTIMO
Evitare accuratamente tutti i negozi di intimo per non deprimersi.
Si sa che il corpetto a rete nera e il perizoma di pizzo sul manichino in vetrina, su di noi potrebbero avere l’effetto “cotechino” legato con lo spago.
La vecchia mutanda bianca di cotone non passa mai di moda!
OUTFIT
Ok il carnevale, ma non è il caso di vestirsi come al carnevale di Rio soprattutto se non sei di Rio!
Non eccediamo con tacchi vertiginosi, spacchi, minigonne ed unghie flou… effetto cubista per una notte.
Ricordiamoci che “Sex and the city” resta la nostra serie preferita, certo, ma che di Carrie Bradshaw ce n’è una sola.
VIAGGIARE
Cogliete l’occasione per farvi una vacanza lontano dai classici e scontati festeggiamenti, magari un weekend in una capitale europea.
Partite con chi volete amici, amiche, compagni, ex e futuri ex!
Purché il bagaglio di tutti sia carico di voglia di divertimento.
Io per non sbagliare, il biglietto lo farei di sola andata!
COME LASCIARSI ALLE SPALLE L’8 MARZO 1 parte
NO ALLA CENA SOLO DONNE!
La cena dell’8 marzo solo donne resta un’esperienza da evitare, come le Réunion degli ex compagni di classe.
Meglio quel giorno trascorrerlo con le amiche… ma a teatro, al cinema, ad una mostra di Banksy o, perché no, con altri… quattro amici al bar.
ALLERGIA
Dichiarare (anche se non è vero!) una allergia alle mimose con effetto immediato di orticaria
fulminante e attacchi di panico compulsivi alla vista del solo colore giallo. Fatelo sapere a tutti così da evitare il solito mazzetto di fiori a palline che si secca dopo due ore.
Se proprio volete, regalateci mazzi di fiori di campo.
Comunque, sempre meno mimose e più scarpe!
CELLULARE
Staccate il cellulare per evitare di ricevere messaggi come: chi dice donna dice danno… ed essere costrette a rispondere: “uomo avvisato mezzo salvato!”.
Dunque, perché non approfittare dell’8 marzo per praticare un sano “digiuno tecnologico”?
Allora spegnete cellulare, tablet e tutti i social.
Barbara Foria
Nasce a Napoli e della bella città partenopea rappresenta l’energia e il calore. È una attrice versatile, autrice e presentatrice brillante. Protagonista di numerose trasmissioni televisive dedicate alla comicità, Barbara è anche regina degli storici teatri Italiani dedicati alla risata. Fin dal 2003 si fa apprezzare dal pubblico per le sue partecipazioni in diversi programmi televisivi per la Rai, La 7 e Comedy Central, tra cui Tintoria Show e Pirati. Nel 2012 entra nel cast di Colorado e conquista il pubblico con i suoi monologhi irriverenti. Viene confermata nelle stagioni seguenti fino ad arrivare alla parodia di Scianel di Gomorra con la quale è diventata virale anche sul web. A gennaio 2013 si ritrova proiettata nel mondo del calcio al fianco di Simona Ventura nelle vesti di una pungente intervistatrice ed inviata, nel programma Cielo che gol! sul canale Cielo di Sky. Nel 2015, anno d’oro che la vede impegnata a 360 gradi tra teatro, tv, cinema e radio, approda nella famiglia di RTL 102.5 di cui diventa una delle conduttrici di punta con la trasmissione Chi c’è c’è chi non c’è non parla. Nel 2017 è una delle protagoniste al cinema del cinepanettone Natale da Chef diretto da Neri Parenti e nel 2019 recita nella commedia corale tutta al femminile Burraco Fatale diretta da Luciana Gamba. Nel 2020 entra a far parte del cast fisso di Quelli Che il Calcio in cui interpreta vari personaggi, da Serena Bortone a Myrta Merlino. Nel 2022 si divide tra teatro con il suo one woman show Volevo Nascere scema … per non andare in guerra e la tv dove, su Nove, è nel cast del programma di successo Only Fun in cui Barbara si alterna tra la parodia di Donna Imma Polese, figlia del Boss delle Cerimonie e, i suoi monologhi. Da settembre 2022 entra a far parte del cast fisso del programma tv di Rai1 La Vita in Diretta e nello stesso anno, sempre su Rai1, è il quarto giudice di una puntata di Tale e Quale Show vestendo i panni di Serena Bortone. Da poco sono terminate le riprese del film “Chi ha rapito Jerry Calà” di e con Jerry Calà.