Protesa sul mar Mediterraneo, con una superficie di 400 chilometri quadrati, pari a un terzo di quella di Roma, Tripoli è da ieri il teatro della battaglia decisiva tra i ribelli libici, che ormai la controllano quasi per intero, e le forze lealiste del colonnello Muammar Gheddafi.
Questi i luoghi principali dei combattimenti, tutti a pochi chilometri di distanza uno dall'altro:
* LA PIAZZA VERDE. Appena entrati in citta', i ribelli si sono subito diretti verso questa piazza, luogo simbolo del regime sorto dalla rivoluzione di Gheddafi, e ora simbolo della sua caduta. La piazza, nel centro della capitale, si trova a ridosso del lungomare del porto, nella zona nord della citta'. Teatro ieri di scontri, ha visto in seguito i festeggiamenti fino all'alba di ribelli e cittadini.
* L'EDIFICIO DELLA TV DI STATO. A circa un chilometro e mezzo in linea d'aria verso sud c'e' il palazzo della televisione di Stato, usata spesso da Gheddafi nei mesi e nei giorni scorsi, ancora fino a ieri sera, per lanciare i suoi proclami. Il palazzo e' stato occupato dai ribelli e le trasmissioni sono state interrotte.
* IL COMPOUND DI BAB AL-AZIZIYA. E' il quartiere fortificato di Gheddafi, nella zona meridionale della citta', situato a circa cinque chilometri a sud della Piazza Verde, alla fine della Airport Highway, l'autostrada che conduce all'aeroporto internazionale. E' qui che ora si concentrano gli scontri tra le forze ribelli e i soldati di Gheddafi. Questa mattina tank delle forze lealiste sono stati visti uscire dal complesso, cinto da un muro, e si sono diretti verso il centro citta'.
* IL RIXOS HOTEL. La parte sud della capitale ospita anche la struttura di superlusso che per mesi ha dato alloggio a centinaia di giornalisti stranieri. Sia ieri sia oggi nella zona ci sono stati duri scontri tra gli insorti e i fedelissimi del rais: a colpire sono soprattutto i cecchini, ma non mancano i colpi di mortaio o artiglieria e gli scambi con armi pesanti, soprattutto carri armati.