La seduta di giovedì di Piazza Affari entra nella top ten delle peggiori giornate borsistiche del listino milanese dell'ultimo decennio. Sedute 'nerissime', in cui, come accaduto giovedì, l'indice delle blue-chip milanesi (attualmente il Ftse Mib, sostituto del S&P Mib e del suo predecessore, lo storico Mib 30), ha perso più del 6%. Solo otto giorni fa il Ftse Mib chiudeva con un maxi-ribasso del 6,65%, sotto le voci - smentite - di una perdita del rating 'tripla A' da parte della Francia e di un fallimento della banca transalpina Sogen.
Per rivedere un disastro di queste dimensioni occorre risalire al 30 marzo 2009, quando l'S&P Mib lasciò sul terreno il 6,57% sui timori per un quadro economico fosco e per la sopravvivenza del colossi americani dell'auto, Gm e Chrysler.
Come in questo agosto, anche nel marzo di due anni fa si registrarono due crolli superiori al 6% (l'indice delle blue chip perse il 6,02% il 2 marzo). Il listino milanese andò al tappeto anche il primo dicembre 2008 (-6,25%), nel panico generale per l'allarme-recessione, e l'11 novembre dello stesso anno, sui timori per la solidità del sistema bancario italiano.
Ma fu l'ottobre del 2008, all'indomani del crac di Lehman Brothers, il mese più drammatico per le borse mondiali e Piazza Affari. Nella seduta del 10 ottobre - nella frenesia per approntare le contromisure necessarie a mettere in sicurezza il sistema finanziario mondiale - il listino milanese perse l'8,24%, un livello mai toccato nel decennio.
Quattro giorni dopo, in preda al panic-selling, l'S&P Mib prese un'altra sventola, perdendo il 7,14%, il terzo peggior calo del decennio. Il secondo restava impresso nella memoria insieme al crollo delle Torri Gemelle, l'11 settembre del 2001.
Di seguito i 10 peggior cali di Piazza Affari:
1) -8,24% (6 ottobre 2008)
2) -7,57% (11 settembre 2001)
3) -7,14% (10 ottobre 2008)
4) -6,78% (16 ottobre 2008)
5) -6,65% (10 agosto 2011)
6) -6,62% (14 settembre 2001)
7) -6,57% (30 marzo 2009)
8) -6,25% (1 dicembre 2008)
9) -6,20% (11 novembre 2008)
10) -6,11% (18 agosto 2011)