Le attività di Emergency nel Paese africano


Stampa

Sudan, curate 176mila persone dal 2004

I dati diffusi dall’organizzazione il 30 giugno emergency_sudan_296

In Sudan dal 2004 Emergency ha curato 176.203 persone nel Centro "Salam" di cardiochirurgia e nei due Centri pediatrici, secondo i dati diffusi dall'organizzazione al 30 giugno 2011.

Nel paese africano dove l'aspettativa di vita e' di 55 anni, la mortalità infantile sotto i cinque anni si attesta intorno al 107 per mille, il 50% della popolazione non ha accesso ai farmaci essenziali ed esistono 16 medici ogni 100 mila abitanti. Il Rapporto 2010 del Programma di Sviluppo delle Nazioni Unite (UNDP) classifica il paese al 154esimo posto su 169 nella graduatoria dell'Indice di sviluppo umano.

L'intervento di Emergency in Sudan inizia nel 2004, si legge sul sito dell'organizzazione, con un intervento nel Nord Darfur a sostegno degli ospedali di Mellit e al Fashir.Nel 2005 Emergency ha aperto un Centro pediatrico per offrire assistenza gratuita ai bambini del campo profughi di Mayo, nei sobborghi della capitale.

Dall'aprile 2007 a Soba, a 20 chilometri da Khartoum, è operativo un Centro regionale di cardiochirurgia che offre assistenza altamente specializzata e gratuita ai pazienti provenienti dal Sudan e dai paesi confinanti.

Il Centro, chiamato Salam (pace), è collegato a una rete di cliniche situate in diversi paesi della regione dove - oltre all'assistenza pediatrica - viene effettuato lo screening e il follow up dei pazienti cardiopatici da trasferire al Centro Salam.

Il 5 luglio 2010 sono iniziate le attività del Centro pediatrico di Nyala, che offre cure ai bambini fino a 14 anni e svolge attività di educazione igienico-sanitaria rivolte alle famiglie. Il Centro fa anche parte del Programma regionale di pediatria e cardiochirurgia.