Ecco come funziona il pagamento a rate

Piccolo vademecum di Equitalia

Le società del gruppo Equitalia possono concedere la dilazione dei pagamenti fino a un massimo di 72 rate. L'importo minimo di ogni rata è pari a 100 euro.

Ecco un breve vademecum fornito da Equitalia:

- PRIMA RATEAZIONE: La concessione della rateazione è comunque subordinata all'accertamento, da parte dell'agente della riscossione, dell'esistenza di una temporanea situazione di obiettiva difficoltà, vale a dire dell'impossibilità di pagare in un'unica soluzione il debito iscritto a ruolo. E' necessario, a tale riguardo, che chi richiede la rateazione esponga e poi comprovi le ragioni che determinano la situazione di difficoltà finanziaria (per esempio, carenza temporanea di liquidita' finanziaria, stato di crisi aziendale, etc.). Per le domande sotto i 5 mila euro, la dilazione è concessa con una semplice richiesta motivata. Invece, per debiti superiori, la situazione di difficoltà economica è esaminata sulla base dell'importo del debito e di documenti idonei a rappresentare la situazione economico-finanziaria del contribuente. La domanda, comprensiva della documentazione necessaria, si puo' presentare tramite raccomandata a/r oppure a mano presso uno degli sportelli dell'Agente della riscossione specificato nella cartella di pagamento.

- RATEAZIONI SUCCESSIVE: E' possibile chiedere la dilazione di pagamento per nuove cartelle anche quando si hanno gia' rateazioni in corso. Se la somma tra il nuovo debito e quello residuo non ancora scaduto delle precedenti rateazioni è inferiore o uguale a 5 mila euro, si applicano le regole per l'accesso semplificato e, quindi, basta la semplice richiesta motivata. Se il nuovo debito non supera i 5 mila euro ma la somma tra questo e il debito residuo di precedenti rateazioni sì, sono possibili due strade: il contribuente può scegliere di chiedere la rateazione con accesso semplificato per il nuovo debito, oppure, se vuole ottenere un piano di ammortamento in più di 36 mensilità, chiedere che per il calcolo delle rate venga preso in considerazione anche il debito non ancora scaduto. Se il nuovo debito supera 5 mila euro si applica la disciplina normalmente prevista per la rateazione di tali importi.

- PROROGA RATEAZIONI IN CORSO: Infine, è possibile chiedere una proroga della rateazione in corso, in caso di temporaneo peggioramento della propria situazione di difficolta' economica sulla base delle disposizioni introdotte dal decreto Milleproproghe. Secondo la norma, tutti i contribuenti a cui è stata concessa una rateazione entro il 27 febbraio 2011 e che non sono in regola con le scadenze dei pagamenti della prima rata oppure successivamente di due rate, possono richiedere una proroga a condizione che dimostrino di avere avuto un peggioramento della loro situazione economica. La nuova rateazione può essere concessa al massimo per un ulteriore periodo di 6 anni (72 rate mensili).