Guerriglia a Londra: rabbia, sconcerto, incredulità ma anche comprensione. Sono questi i sentimenti che gli utenti inglesi in queste ore stanno postando su Twitter. E' una sequenza senza fine di tweet ('cinguettiì), brevi ma fortemente incisivi. "E' come un flash back nelle sommosse degli anni '80, sono preoccupato'', dice Warren Ellis. "E' il modo giusto di protestare?...Sì", risponde Shiv Malik. "No, vogliono solo distruggere è ridicolo...", risponde Noora. "Perché la rivolta?", la domanda secca di Ellis Michael.
Ma c'è anche chi cerca di spiegare: "Un falò generato da anni di incuria - sostiene Chris Thorpe - dalla rabbia di giovani fuori dal sistema". Qualcuno se la prende con le autorità: "Il sindaco non ha avuto il tempo di spiegare...", l'accusa di Jeremy.
Qualcun altro attacca Buckingham Palace: "5.000 agenti per le nozze reali, solo un paio di migliaia per la rivolta", firmato Kemz. "Polizia? Si raccoglie quello che si semina", l'impietosa analisi di Felix. Non la pensa così Roland Eriks: "Deve essere dichiarata la legge marziale". C'é David che guarda con timore ai Giochi olimpici del 2012: "Quale budget per la sicurezza?". Ma c'è anche chi non giustifica: "Altri paesi hanno motivo di rivolta, dove il governo abusa del popolo, NON LONDRA!!!", grida mr. Chow. E "Ho appena visto un autobus pieno di neri che urlavano lungo l'area commerciale...'", il messaggio di Humphrey Flowerdew.
Qualcuno racconta in diretta quello che accade: "Sono in strada sto guardando l'incendio...sono pazzi", afferma Katy. E c'é chi ha paura: "Volevo andare a Londra - dice Dawn - ma resterò dove sono. Lol!". "Prego per la mia famiglia. E voi ragazzi spero che siate lontani dagli scontri", scrive Alin P.