Inizia mese di digiuno e penitenza per i musulmani


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Il primo Ramadan dopo le rivolte

In tv predicatori e fiction su rivoluzioni ramadan_296

E' iniziato il mese di Ramadan, nono mese del calendario islamico, nel quale i fedeli digiunano dall'alba al tramonto. Per la prima volta i fedeli di paesi come Tunisia ed Egitto potranno vivere il mese di digiuno con uno spirito diverso.

I militanti delle formazioni islamiche come quella dei Fratelli Musulmani in Egitto e di 'al-Nahda' in Tunisia potranno eseguire i riti del Ramadan dopo essere usciti fuori dalla clandestinita', essendo stati riconosciuti i loro partiti, e potranno riunirsi in pubblico per le celebrazioni del mese sacro.

Dove si sentirà con maggiore forza il cambiamento tra il Ramadan pre-rivoluzionario e quello post-rivoluzionario sarà nell'ambito dei media.

Le tv arabe, ora libere dalla censura, potranno ospitare i tanti telepredicatori islamici messi fuori legge dai passati regimi, come l'egiziano Yusuf Qaradawi osteggiato dal regime di Mubarak, così come le emittenti di stato potranno dare maggiore spazio alle trasmissioni di carattere religioso durante il mese di digiuno.

A vivere una 'nuova vita' saranno in modo particolare le serie televisive arabe. Dopo aver rotto il digiuno al tramonto, i musulmani sono soliti passare la serata in famiglia proprio guardando le serie televisive, che registrano durante il Ramadan un picco di ascolti. Secondo il giornale saudita 'al-Watan', buona parte delle telenovele arabe girate in questi mesi parlano proprio delle rivoluzioni arabe o di vicende che riguardano i vecchi regimi.

In particolare sono in programma nuovi serial dedicati alla corruzione subita dai cittadini egiziani sotto il regime di Hosni Mubarak.

Di questo parla la fiction dal titolo 'Auguri signor Ramadan', di Mohammed Hindi, che affronta il tema dei brogli elettorali avvenuti nelle ultime elezioni in Egitto. Il serial 'Cittadino X', di Ayyad Nasar, parla invece delle torture compiute dalla polizia agli oppositori sotto il passato regime. Mentre la telenovela 'La famiglia dignitosa' e' dedicata alla corruzione e al fenomeno delle tangenti nella pubblica amministrazione egiziana.

Infine si parla anche del movimento studentesco anti-Mubarak nella fiction 'Noi siamo studenti', dove si punta il dito contro la corruzione all'interno delle università del paese arabo. Non mancheranno le serie televisive a carattere religioso, che già hanno provocato forti polemiche, come quella dal titolo 'Hasan, Hussein e Muawiya', dedicata al primo scisma dell'Islam, dal quale e' nato lo sciismo, oppure quella dedicata alla figura del califfo Omar Bin al-Khattab, noto per essere il piu' detestato dagli sciiti.

La telenovela più attesa resta però quella dal titolo 'Le pagine dal quaderno delle speranze,' che racconta proprio i giorni della rivoluzione egiziana del 25 gennaio, seguita da quella intitolata 'I giovani di Facebook', che parla del ruolo avuto dai social network nelle rivoluzioni arabe.