Orrore in Norvegia


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Breivik, il disegno criminale in 1500 pagine

Un manifesto dal titolo '2083, una dichiarazione di indipendenza europea': in queste pagine il killer di Oslo articola il suo delirante progetto


L'autore della strage di Utoya, Anders Behring Breivik, ha utilizzato a piene mani per il suo delirante 'manifesto' di 1.500 pagine testi elaborati da un piccolo gruppo di blogger americani che da anni scrivono contro l'Islam e la jihad.

In particolare, nota il New York Times, nel suo documento Breivik include interi passi del simile manifesto elaborato nel 1995 da Ted Kaczynski, meglio noto come Unabomber, e cita esplicitamente per ben 64 volte Tobert Spencer, che gestisce un sito web chiamato jihadwatch.com, nonche' diversi altri blogger occiedentali che condividono la sua convinzione che gli immigrati islamici rappresentano una minaccia per la cultura occidentale.

Grande ispirazione Breivik l'ha presa anche da un blog dal titolo "The gates of Viena", in riferimento all'assedio da parte dell'esercito ottomano subito dalla citta' nel 1683, tanto che anche il titolo del suo 'manifesto', "2083, una dichiarazione di indipendenza europea", fa riferimento al 400/mo anniversario di quegli eventi.

>> DAL MANIFESTO "2083" (estratto)