I bambini sono tra i soggetti che più fanno uso di farmaci in Italia: secondo il rapporto Osmed redatto dall'Istituto Superiore di Sanità (Iss), in collaborazione con l'Aifa, sono otto su dieci i minori che ricevono in un anno almeno una prescrizione, in particolare gli antibiotici e antiasmatici.
Secondo i numeri del 2010 contenuti nel rapporto l'altra categoria che utilizza più farmaci è quella degli anziani, che raggiungono livelli di esposizione vicini al 100%.
In generale lo scorso anno la spesa farmaceutica territoriale complessiva, pubblica e privata, è rimasta stabile rispetto all'anno precedente (-0,1%), mentre quella a carico del Servizio sanitario nazionale è cresciuta dello 0,4%.
In totale gli italiani hanno speso per i farmacioltre 26 miliardi di euro, di cui il 75% rimborsato. La regione con la spesa pubblica per farmaci di classe A più elevata è la Calabria con 278 euro procapite, mentre il valore più basso è della provincia autonoma di Bolzano (circa 153 euro).
Anche se la spesa è stabile il consumo, soprattutto per i farmaci rimborsati continua ad aumentare: per la classe A, il rapporto parla di un aumento del 2,7% rispetto all'anno precedente. Ogni mille abitanti sono state prescritte 952 dosi di farmaco al giorno, che erano 580 nel 2000. Per quanto riguarda i farmaci più utilizzati si confermano la primo posto quelli per il sistema cardiovascolare seguiti da quelli gastrointestinali.