Studenti sotto esame


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Maturità, da esperti consigli per 'rush' finale

Pause, uscite con amici e no a digiuni maturita_orale_296

Per evitare che una valanga di informazioni da memorizzare prima dell'ultima prova della maturità, sommerga il maturando in preda ad ansia e stress per l'esame orale, gli esperti dell'ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma hanno messo a punto dieci consigli, consultabili anche sul sito internet (www.tupuoi.org), per arrivare al traguardo finale in piena forma, fisica e mentale.

"L'ansia è una reazione naturale che aiuta a migliorare la prestazione - affermano gli specialisti - ma per riuscire ad affrontare l'esame nel modo migliore ci sono alcuni accorgimenti che gli studenti, così come i loro genitori, dovrebbero seguire".

Per gli specialisti il primo tassello da mettere al posto giusto è quello della pianificazione delle ore studio. "Meglio distribuirle nell'arco della giornata - suggeriscono - in modo tale da garantire pause e uscite. Poi è fondamentale alternare i momenti di studio e quelli di ristoro per recuperare il dispendio di energia mentale".

Per la 'task force' messa punto dal Bambino Gesù in aiuto dei maturandi "via libera alle uscite con gli amici. E i genitori dovrebbero incoraggiarle, purché non si sottragga troppo tempo allo studio. Inoltre può essere utile ripetere a voce alta le materie dell'esame o studiare con i compagni. Evitare invece i digiuni o le abbuffate". Sull'alimentazione, fondamentale in questi momenti di forte stress, il suggerimento è quello di consumare pasti regolari e spuntini durante il giorno, che consentono di assimilare zuccheri e sostanze necessarie per lo stato di vigilanza e per dare energia al cervello.

"E' fondamentale - avvertono dal Bambino Gesù - il supporto dei genitori, che in questa fase devono quotidianamente apprezzare lo sforzo dei figli. In un'ottica di condivisione delle preoccupazioni e delle paure. Evitare quindi la creazione di aspettative sproporzionate e soprattutto di atteggiamenti competitivi e concorrenziali fra il figlio e i compagni". "Infine il suggerimento più importante per i ragazzi - avvertono gli esperti - è di mettercela tutta, ricordando però che l'esito dell'esame non deve influire sul futuro".