Quasi 20 anni dopo il Vertice sulla Terra del 1992, il mondo e' ancora una volta sulla strada per Rio, il luogo in cui, nel giugno 2012, si terra' la Conferenza delle Nazioni Unite sullo Sviluppo Sostenibile. "Molto e' cambiato negli ultimi due decenni, sul piano geopolitico ed ambientale. Centinaia di milioni di persone in Asia, America latina e, sempre piu', in Africa, si sono risollevate dalla poverta'. Eppure, e' evidente anche l'accumulo di cambiamenti profondi e potenzialmente irreversibili nella capacita' del pianeta di sostenere i nostri progressi". Lo dichiara il segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki Moon in un messaggio in occasione della Giornata mondiale dell'Ambiente che si festeggia domani, 5 giugno.
"La rapida crescita economica e' stata accompagnata da costi che tradizionalmente figurano di rado nella contabilita' nazionale. Questi vanno - sottolinea Ban Ki Moon - dall'inquinamento atmosferico e delle acque alla degradazione della pesca e delle foreste, tutti fenomeni che producono un impatto sulla prosperita' ed il benessere umano. Il tema della Giornata Mondiale dell'Ambiente di quest'anno, 'Foreste: Natura al Vostro servizio', sottolinea i plurimiliardi di dollari di valore di questi ed altri ecosistemi per la societa', specialmente per i poveri".
Nonostante la crescente consapevolezza globale dei pericoli del declino ambientale, tra cui il cambiamento climatico, la perdita di biodiversita' e la desertificazione, osserva ancora il segretario dell'Onu "i progressi compiuti dopo il Vertice sulla Terra sono stati troppo lenti. Noi non costruiremo un mondo giusto ed equo a meno che non diamo peso a tutti e tre i pilastri dello sviluppo sostenibile, quello sociale, quello economico e quello ambientale. Per ridurre la poverta' in modo sostenibile, garantire cibo e sicurezza alimentare e fornire un lavoro decente alle popolazioni in crescita, dobbiamo fare l'uso piu' intelligente possibile del nostro capitale naturale".
"L'India, lo Stato ospitante la Giornata Mondiale dell'Ambiente nel 2011, - continua Bn Ki Moon - e' tra un numero crescente di paesi che lavorano per far fronte alle pressioni del cambiamento ecologico. Sta anche aiutando a sperimentare una migliore valutazione del valore economico dei servizi basati sulla natura, con l'assistenza del Programma delle Nazioni Unite per l'Ambiente e della Banca Mondiale. La Legge sull'impiego rurale in India, India's Rural Employment Act, e l'incoraggiamento del paese all'utilizzo dell'energia rinnovabile sono esempi significativi di come portare su larga scala la crescita verde ed accelerare la transizione verso un'economia verde".
"Un singolo giorno non puo' trasformare lo sviluppo in un percorso sostenibile. Ma sulla strada per Rio +20, quest'anno la Giornata Mondiale dell'Ambiente puo' inviare un messaggio che le persone con influenza nel governo e nel settore privato possono, e devono, prendere le misure necessarie che realizzeranno le promesse del Vertice sulla Terra. Il pubblico mondiale sta guardando, e non si aspetta nulla di meno" conclude il numero uno dell'Onu.