Fiumi di lava accompagnati da una colonna di gas e ceneri e da una pioggia di lapilli incandescenti che sembrano irrompere sullo spettatore: l'eruzione del Vesuvio del 79 d.C diventa virtuale e sarà possibile viverla in un teatro a 3D che sarà realizzato presso il Museo Archeologico Virtuale di Ercolano (Mav).
L'installazione ''sarà realizzata entro il 2011, si baserà sul racconto che fece Plinio il Giovane dell'eruzione del Vesuvio che distrusse Pompei, Ercolano e Stabia, e sara' il primo esempio di Teatro Virtuale realizzato in Italia, ovvero un sistema di proiezione 3D immersivo fino a 360 gradi'', spiega Giovanni Caturano, amministratore delegato dell'azienda che realizzerà il progetto, la SpinVector.
La realtà virtuale immersiva è una tecnologia in grado di creare un senso di assorbimento e ''immersione'' sensoriale in un ambiente con immagini tridimensionali che sembrano uscire dallo schermo ed entrare nell'ambiente dove si trova lo spettatore. Nella riproduzione dell'eruzione del Vesuvio ''non si vedranno immagini di morte - prosegue Caturano - ma ci concentreremo sul fenomeno naturale. Stiamo realizzando anche una piattaforma vibrante che simula i terremoti che vi furono contemporaneamente all'eruzione''.
La tecnologia del Teatro Virtuale, sottolinea Caturano, può essere usata anche per contenuti interattivi, ''come un enorme videogioco di qualità eccezionale e può avere scopi di intrattenimento e divulgazione, ma può essere collegata anche a sistemi di sorveglianza per applicazioni di sicurezza o di telecontrollo''. Il Teatro Virtuale può essere realizzato in varie versioni, aggiunge Caturano, ma in generale si puo' dire che consiste in uno speciale schermo curvo o cilindrico sul quale le immagini arrivano da più proiettori. Per sentirsi immersi nella scena e parte dell'esperienza proiettata i visitatori, che si trovano al centro del cilindro, dovranno indossare degli occhiali 3D. Cuore della tecnologia e' il 'motore 3D', un software realizzato dall'azienda che visualizza tutta la computer-grafica in tempo reale, gestisce i proiettori, li sincronizza e inoltre sovrappone e miscela le immagini provenienti dai diversi proiettori restituendo l'effetto di un'unica grande scena.