Un Roma motor Show senza Sergio

L’antica esposizione romana di auto eleganti continua la sua storia dal 3 al 5 giugno, poco dopo la scomparsa del suo organizzatore, Sergio Favìa del Core. Lo show questa volta è sul ghiaccio, su una pista olimpionica, dove si esibiscono auto e pattinatrici insieme r


di Luigi del Giudice

A Roma, torna l’annuale appuntamento con il Motor Show. Esattamente dal 3 al 5 giugno. Questa edizione è speciale perché manca colui che è stato per decenni l’anima di questa rassegna. Il patron di questa vecchia e gloriosa manifestazione romana, nota per la vasta esposizione di automobili eleganti e raffinate, Sergio Favìa del Core, per la prima volta da anni e anni non farà gli onori di casa. La sua scomparsa recente, avvenuta nel mese di marzo, proprio durante il Salone di Ginevra, lascia un vuoto incolmabile non solo per la moglie Corinna, ora alla guida del Roma Motor Show, e per le figlie Stefania, ma per moltissimi colleghi e amici.

Sergio, un punto di riferimento
La figura di Sergio resta un vero punto di riferimento nel giornalismo dell’automobile. Esperto conoscitore di tutti i “segreti” di questo settore dei motori, Favìa del Core non era solo un ottimo giornalista. Forse, quello che lo qualificava maggiormente erano le sue virtù di morale incrollabile. Sia per l’aspetto professionale, sia umano. Buono, generoso, sorridente, simpatico e accattivante, Sergio amava spesso conversare con tutti e tutti lo ascoltavano volentieri.

Uno show sul ghiaccio
Quest’anno il Roma Motor Show si svolge nell’unica pista olimpionica, di circa 1.500 metri quadrati, presente nel centro della capitale. Esattamente l’esposizione, in parte statica e in parte dinamica, è in programma all’Axell di piazza Mancini, in via Martino Longhi. L’ingresso, come è ormai consuetudine, è gratuito per gli oltre centomila visitatori attesi. Quindi, la formula del salone all’aperto resta in vigore perché valida. Anche questa edizione viene animata da una serie di eventi con la particolarità dei percorsi sul ghiaccio, dove ,ci sono auto e pattinatrici insieme a far vivere momenti molto emozionanti al pubblico.
L’evento inaugurale, però, è al Circolo Canottieri Aniene, dove oltre a commemorare la figura di Sergio Favìa del Core, ex direttore di Motor, la rivista organizzatrice della manifestazione, si dedicano momenti per ricordare i 150 anni dell’Unità d’Italia e assegnare i consueti premi “Motor Arwards” a chi si distingue nel mondo dell’auto.

Si discute sulla crisi e le soluzioni
Tra la serie di eventi in programma, alcuni dibattiti. Naturalmente, sui problemi dell’auto, sulla crisi non superata e sulle soluzioni possibili. Ma, oltre alle gare sul ghiaccio, non mancano attrattive come le gare di modellini radiocomandati, sempre sul ghiaccio e non, e la presenza di tanti nuovi mezzi a elettricità e ibridi. Ci sono, poi, le vetture d’epoca del Colosseum club veicoli storici e le Ferrari del Club Passione rossa.
E’ chiaro, comunque, che la vera e propria esposizione è la mostra delle vetture nuove. Ci sono tutte e di tutte le Case più importanti. Presenti anche molti concessionari che permettono anche di poter acquistare un’auto se si vuole.
Non manca, infine la presenza della Fondazione Ania per la sicurezza stradale, con iniziative apposite per bambini e genitori o anche neopatentati. C’è una scuola di guida sicura e simulatori per migliorare l’abilità di guida.