I consumatori lanciano l’allarme


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Benzina, stangata per ponte 2 giugno

Aggravio di 55 milioni di euro per chi andrà in vacanza in auto soldi_benzina_296

Si avvicina il ponte del 2 giugno e puntualmente scattano le polemiche per gli aumenti del prezzo dei carburanti. Dopo il terzo giorno consecutivo di rialzi, infatti, i consumatori lanciano l'allarme stangata: un aggravio di 55 milioni di euro per le famiglie che sceglieranno l'automobile per raggiungere la meta della breve vacanza, favorita dalla festività che cade di giovedì.

I rincari scattati ivenerdì riguardano Q8, che ha aumentato di 0,5 centesimi sia la benzina che il gasolio e TotalErg, che ha deciso un rialzo di 0,6 centesimi sulla verde e di 0,5 centesimi sul diesel. A livello nazionale, la benzina costa quindi in media 1,568 euro al litro (con il picco della Tamoil a 1,578 euro) e il gasolio 1,439 euro.

Rispetto allo stesso periodo del 2010, fanno notare le associazioni dei consumatori che aderiscono a Casper (Adoc, Codacons, Movimento difesa del cittadino e Unione nazionale consumatori), la benzina costa il 12,7% in più, mentre per il gasolio l'aumento sfiora il 15%. ''Tradotto in soldoni - dice Casper, che parla di ''rincari puntuali'' - si tratta di 8,8 euro in più per un pieno di verde, e 9,3 euro in più per un pieno di diesel. Rincari che produrranno una stangata di circa 55 milioni di euro a carico di chi si sposterà per la festa del 2 giugno''.

E non è tutto. Secondo i gestori, infatti, i calcoli andranno presto rifatti, perché nei prossimi giorni arriveranno altri rincari. ''Ci si può attendere - prevede la Figisc Confcommercio - un aumento dei prezzi nell'ordine di un centesimo di euro al litro''.

Infatti, spiega il presidente Luca Squeri, ''mentre le quotazioni del greggio Brent sono salite sui 115 dollari al barile, le chiusure del Platt's di questi ultimi due giorni hanno segnato un calo di 0,2 centesimi al litro per la benzina ed un aumento di 1,0 sul gasolio, Iva compresa''. Il saldo tra variazioni internazionali e variazioni nazionali in Italia, per questa settimana e' stato pari a -0,037 euro per la benzina e di -0,025 euro per il gasolio.

Da qui l'attesa per un ulteriore aumento dei prezzi per i prossimi giorni: se la previsione si rivelerà azzeccata, quindi, gli italiani si troveranno a fare i conti con un prezzo della benzina di circa 1,59 euro, vicino al record storico di 1,601 euro al litro toccato lo scorso 5 maggio.