Il convegno dell'Osce


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Minoranze, ricchezza da tutelare

A Bolzano, il seminario dell‘Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa sulla protezione delle minoranze nazionali o

di Maurizio Iorio

I messaggi di saluto del presidente della Repubblica Napolitano e di quello del Senato Schifani hanno messo il suggello delle più alte istituzioni della Repubblica al seminario sulla protezione delle minoranze nazionali che l’Osce, l ‘Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa, ha tenuto a Bolzano. “Le minoranze sono una ricchezza da tutelare, uno stimolo culturale e un’opportunità di una ulteriore crescita economica…e bene fa l’Italia a promuovere politiche specifiche di autonomia”, queste le parole di Napolitano. Di fatto, il messaggio del capo dello stato è la sintesi delle finalità dell’Osce, da sempre fortemente impegnata nella protezione delle minoranze nazionali, spesso oggetto di discriminazioni razziali e politiche, se non di repressioni fisiche e troppo spesso di episodi di pulizia etnica. La recente guerra nei Balcani né è stata un drammatico esempio. Ben 24 delegazioni europee e tre rappresentanze governative (Ungheria, Slovacchia e Romania) si sono date appuntamento nel capoluogo altoatesino per ribadire le “Raccomandazioni di Bolzano” , un manifesto di 19 punti sulle minoranze nazionali e sulla loro tutela varato nel 2008. “L’Alto Adige è un esempio, anche se non l’unico, di come risol-vere pacificamente i problemi delle minoranze”, ha detto Luis Durnwalder, presidente della provincia autonoma di Bolzano.

COSE’ L’ OSCE
L’Osce è stata creata agli inizi degli anni ’70 e ne fanno parte 320 parlamentari di 56 paesi, compresi Stati Uniti, Canada e Russia. Quello della tutela delle minoranze è un problema molto caldo e di stretta attualità e l’Osce, oltre a funzioni di monitoraggio dei fenomeni di repressione e di mancato rispetto dei diritti umani, posiede una forte capacità di “moral suasion”. Il capo della delegazione italiana, e vice-presidente dell’Assemblea parlamentare dell’ organizzazione, è l’on. Riccardo Migliori.