di Juana San EmeterioBEASTLY
di Daniel Barnz. Usa 2011, fantasy (Videa-CDE)
Vanessa Hudgens, Alex Pettyfer, Neil Patrick Harris, Mary-Kate Olsen, Peter Krause, Lisa Gay Hamilton, Erik Knudsen, Dakota Johnson, Gio Perez.
In tempi in cui la bellezza e la perfezione sono diventati un’ossessione soprattutto per tanti giovani, ecco un film che propone una rivisitazione moderna e originale della celebre favola de “La Bella e la Bestia”.
La storia è ambientata ai nostri tempi. Il diciassettenne Kyle (Alex Pettyfer) è bello, viziato, superficiale e incredibilmente popolare nel suo liceo. Figlio di un ricco giornalista di successo è sicuro e pieno di sé. Nella scuola sceglie come bersaglio delle sue umiliazioni Kendra (Mary-Kate Olsen), una compagna di classe che si veste dark e che si vocifera sia una strega. All’ennesima presa in giro Kendra, per nulla turbata dai comportamenti di Kyle, decide di dargli una lezione: lo trasforma in un orribile mostro. Un incantesimo che rende il suo aspetto esteriore come il suo modo di essere ma con una via d’uscita: un anno per trovare una ragazza che guardi oltre e che s'innamori di lui. Se Kyle non riuscirà però resterrà per sempre una "bestia". Il giovane, visto il suo nuovo aspetto, si nasconde in una casa isolata con un insegnante cieco e una colf straniera. La trasformazione però lo cambia nel profondo. La sua migliore chance per dimostrare che l'amore va sempre al di là delle apparenze potrebbe essere Lindy (Vanessa Hudgens), una compagna di classe a cui Kyle non aveva mai prestato attenzione.
Nel complesso “Beastly” è un film riuscito e piacevole. I due protagonisti, l’idolo dei teenager Vanessa Hudgens, nota protagonista di “High School Musical”, e Alex Pettyfer, star del recente “Io sono il numero quattro”, sono molto bravi e convincenti. Il regista Daniel Barnz offre una rielaborazione moderna della celebre fiaba, tenendo ben presente la lezione ricevuta dal successo cinematografico della saga di Twilight. La pellicola, che si rivolge soprattutto ad un pubblico adolescente, affronta il tema della superficialità dell’importanza dell’aspetto fisico, così importante soprattutto in questo mondo, spostando l’attenzione più sulla ‘bestia’ che sulla ‘bella’. Da sottolineare infine l’ottimo trucco di Tony Gardner, specialista del make-up e creature effects designer, ricordato per il video di Thriller di Michael Jackson.