Sismologi smentiscono previsioni


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Terremoto a Roma? Solo su web

Gli esperti: l’11 maggio rischio modesto colosseo_generica_296

"A Roma per l'11 maggio non ci aspettiamo nessun terremoto così forte e devastante come paventato in queste ultime settimane". Ad affermarlo sono i sismologi dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) Alessandro Amato, geologo e dirigente di ricerca, Giulio Selvaggi, Direttore del centro nazionale Terremoti dell'Ingv, responsabile del monitoraggio dei terremoti in Italia, e Concetta Nostro, che, con lo psicologo dell'Ingv Massimo Crescimbeni, hanno fatto chiarezza, nel corso di una conferenza stampa oggi a Roma, sul tam-tam che da giorni imperversa sul web che la Capitale possa essere colpita, mercoledi' prossimo, da un terremoto di proporzioni devastanti.

L'allarme, lanciato sul web e basato su una presunta, oggi smentita, predizione che sarebbe stata fatta anni fa dallo studioso autodidatta di terremoti Raffale Bendandi, morto nel 1979. "I terremoti - hanno ribadito gli scienziati dell'Ingv - non si possono prevedere. Si può sapere dove possono avvenire ma non quando si verificano". Ma Roma è a rischio sismico? "Tutta l'Italia è a rischio sismico. Roma, però, si trova ai margini della zona a maggiore sismicità della penisola e, quindi, ha una pericolosità sismica modesta" hanno spiegato Amato e Selvaggi.

A parte piccoli terremoti locali molto rari, hanno sottolineato gli esperti dell'Ingv, Roma risente dei terremoti dell'Appennino centrale e di quelli dei Colli Albani, che sono meno forti. Quelli dell'Abruzzo vengono spesso avvertiti a Roma e, nei secoli passati, alcuni terremoti molto forti procurarono danni anche nella Capitale. "Se una parte del Colosseo e' mancante -hanno ricordato- e' perche' e' crollata a causa di un terremoto in epoca tardo-romana". La probabilita' che avvenga un forte terremoto in Italia centrale in un qualunque giorno dell'anno, secondo i sismologi dell'Ingv, "e' bassa ma non e' nulla. E questo vale anche se ci riferiamo all'11 maggio prossimo".