di Luigi del Giudice
Le automobili di oggi sono molto progredite e la loro sicurezza viene migliorata in modo costante. Cadillac, marchio americano di grande prestigio, vuole fare qualcosa di più, sempre all’insegna di una maggiore sicurezza. E sembra riuscirci con la nuova gamma, tutta a trazione integrale, presentata in questi giorni. Le vetture sono dotate di un particolare sistema integrale che offre una serie di innegabili vantaggi. Ma un neo, e neanche tanto piccolo, c’è. Queste vetture lussuose, come la CTS, la CTS-V, la SRX e quel gioiello che è la fantastica Escalade ibrida, sono veramente entusiasmanti e accattivanti. Sono automobili che si fregiano, e a ragione, di essere di lusso; eppure, non hanno il telefono a bordo. Un lusso che non ha un vero confort. Pensate, qualcuno spende cifre importanti, non meno di 60 mila euro, per avere una bella automobile e, poi, grande sorpresa, si accorge che non può neanche parlare al telefono in tutta comodità; anzi, nella grande comodità di questi salotti viaggianti. Sì, perché i modelli, almeno quelli che General Motors esporta in Europa, non hanno il telefono. Come se l’Europa fosse il Terzo Mondo. Non hanno neanche il bluetooth, un sistema telefonico a viva voce meno pratico e meno comodo del telefono vero e proprio (non ci riferiamo a quello dotato di microtelefono, cioè con l’apparato che si usa per parlare senza essere ascoltati dai presenti, ma solo al sistema telefonico in viva voce). Il bluetooth, infatti, costringe a una serie di attività connesse, come dover tenere un filo vagante nell’abitacolo per ricaricare la batteria del portatile. E il forte consumo della batteria che questo sistema provoca. Comunque, sempre meglio quest’ultimo che niente, come avviene sulle Cadillac esportate in Europa. Non si comprende bene come la General Motors pensi di diffondere queste vetture, avvisando i clienti di questa mancanza.
Al confronto, poi, con alcune Case costruttrici, come a esempio BMW, che sulla Serie Sette monta addirittura due telefoni nell’abitacolo, c’è da sfigurare. E non poco. Tra l’altro, il sistema blue-tooth, oggi, viene adottato da diverse società costruttrici di auto anche su vetture di alta cilindrata. Esempio Jaguar o Peugeot. Cosa, questa, criticabile quando si tratta di auto di lusso, perché il telefono vero e proprio dà quel confort che il blootooth non offre. Ideale, invece, questo sistema per le vetture di piccola e media cilindrata, dove, magari è a richiesta, perché fa contenere i costi. E così, su una piccola cilindrata è possibile avere un telefono, mentre su una Cadillac no. Incredibile. Forse siamo lontani dalle logiche americane, ma in Europa, e in Italia in particolare, l’uso del telefono portatile ha raggiunto livelli incredibili. Tutti telefonano dall’auto. E, oggi, inoltre, che le leggi, già severe prima, vengono fatte applicare con maggior rigore possono causare non pochi problemi a chi guida. Si rischiano punti e la stessa patente.La trazione integrale Cadillac
Telefono a parte, le Cadillac, nessuna esclusa, CTS, CTS-V, SRX e Escalade si fanno notare per il lusso, il confort e le prestazioni. Salire su una qualsiasi di queste vetture è come sedersi in un vero salotto elegante e raffinato, specie se l’auto è dotata di qualche optional. L’abitacolo non serve descriverlo perché è bello. Veramente, come pochi. La strumentazione e i comandi sono tutti al posto ideale. Compreso il comando per azionare il telefono. Sì, perché il comando per il telefono c’è. Cosa, questa, che conferma che la produzione americana è dotata del telefono, mentre quella europea no.
Scaldare e ventilare i sedili è quasi immediato, senza dover attendere tempi più o meno lunghi che non facilitano l’uso di queste comodità. Su alcuni modelli, a cambio automatico, è possibile azionarli a distanza, avviando il motore. Ci si può far massaggiare la schiena e, sembra inutile, ma specialmente in un viaggio lungo è utilissimo e aiuta a non stancarsi. Ma esaminiamo la trazione integrale che offrono le Cadillac. Al di là di una superba maneggevolezza su neve, ghiaccio e strade non asfaltate o sterrate, la trazione integrale garantisce prestazioni eccellenti su strade bagnate o asciutte, perché riescono a assicurare una maggiore trazione. Senza contare che questo sistema fa aumentare la fiducia del guidatore per l’eccellente tenuta di strada che si ottiene quando l’energia viene trasmessa alle quattro ruote. Cadillac adatta la trazione integrale al carattere di ogni modello, facendo distribuire la coppia secondo le necessità tra l’asse anteriore e quello posteriore, oppure anche tra le singole ruote, secondo modelli personalizzati per ciascun veicolo.
Su una berlina sportiva come la CTS, a esempio, la trazione integrale garantisce una guida sicura a qualsiasi velocità. Abbiamo potuto constatarlo con buona soddisfazione. L’integrale, nella pratica, massimizza stabilità e maneggevolezza e riduce al minimo l’intervento del sistema Styabiltrak, di serie su tutti i modelli.
Sull’Escalade ibrida, dove le priorità sono sicurezza e trazione sui tratti fuoristrada, la vettura utilizza un sistema integrale attivo per ridurre i consumi di carburante, mentre il classico Escalade a trazione integrale utilizza un riduttore, sempre attivo, accoppiato al differenziale autobloccante per garantire una trazione ottimale. Anche la SRX utilizza una trazione attiva per distribuire la coppia tra differenziale anteriore e posteriore, oltre a un differenziale posteriore autobloccante che garantisce trazione e maneggevolezza. Ma l’integrale non è tutto in una Cadillac perché i sistemi di controllo per la sicurezza sono veramente tanti. Tanti come tanti sono i particolari degli abitacoli per renderli eleganti e raffinati. E le linee esterne? Sono particolari, nuove e distinguibili a distanza come si conviene a vetture che mostrano una certa classe. Telefono a parte.