A Milano la ‘Medtronic Diabetes Junior Cup 2011’


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Un calcio al diabete

Un appuntamento per dimostrare che nulla è precluso a chi è affetto dalla malattia

di Maurizio Righetti

“Un ragazzo con diabete, se ben curato, può svolgere le stesse attività di un coetaneo non diabetico. E negli ultimi anni la tecnologia ha dato un grande aiuto ai ragazzi nel migliorare la loro terapia.” Lo dice Andrea Scaramuzza, responsabile del Servizio di Diabetologia della Clinica Pediatrica dell’Università degli Studi di Milano presso l’Ospedale Luigi Sacco, e medico referente dell’iniziativa, nel presentare la Coppa Italia della Medtronic Diabetes Junior Cup.

Come iscriversi a Coppa Italia e Campionato d’Europa
A Milano, il prossimo 12 Giugno 2011, presso il Centro Sportivo Cannavò dell’Idroscalo, ci sarà per i ragazzi dai 10 ai 18 anni con il diabete di tipo 1, ma soprattutto con una voglia matta di giocare al calcio, il torneo ad eliminazione diretta delle squadre di 8 “piccoli azzurri” che rappresenteranno l’Italia al quinto Campionato europeo per giovani con diabete di tipo I per la categoria junior (10-14 anni) e senior (15-18 anni). La finale si terrà allo stadio Bout-du-monde di Ginevra dal 26 al 28 agosto: due giorni da sogno per i giovani partecipanti, in cui sarà possibile divertirsi, fare amicizia e scambiare le proprie esperienze sul diabete con i circa 200 coetanei provenienti da paesi europei ed extra europei. Iscriversi è semplice: basta iscriversi ed inviare la propria candidatura, entro il 15 maggio, al sito: www.juniorcup-diabete.it. Entro pochi giorni gli interessati sapranno se sono stati selezionati tra i 48 ragazzi e ragazze che parteciperanno all’iniziativa.

Nessun traguardo è precluso ai diabetici. L’importanza dell’alimentazione
Non basterà solo essere un bravo giocatore di calcio: gli aspiranti dovranno sfidare gli altri compagni sul tema dell’alimentazione. “A Ginevra - spiega Scaramuzza - andranno i ragazzi con diabete che avranno dimostrato di essere i più bravi sul campo da gioco e più curiosi rispetto a tutto ciò che è inerente alla loro malattia. Quest’anno, infatti, le squadre si sfideranno anche in un gioco di abilità il cui tema è proprio quella della nutrizione”. La vera sfida dei giovani partecipanti alla Medtronic Diabetes Junior Cup , in realtà, non è vincere il torneo, ma dimostrare a se stessi e agli altri che avere il diabete non impedisce di essere sportivi e, perché no, di poter raggiungere traguardi importanti.

Andrea Lucchetta e il “Leone Lenny”
Testimonial dell’evento sportivo, realizzato in collaborazione e con il patrocinio del Coni provinciale di Milano e della Federazione italiana gioco calcio (Figc), è Andrea Lucchetta, campione della pallavolo, che ha conquistato il primo oro azzurro a Rio de Janeiro nel 1990 e ha vinto praticamente tutto sia a livello di Club che con la Nazionale italiana. “Lo sport – dice il celebre sportivo - unisce le razze, le religioni e le culture. Non serve essere campioni, ma occorrono passione, condivisione e valori da mettere in campo. Queste premesse creano lo spirito di squadra, lo spogliatoio e il team, perché solo giocando insieme si può raggiungere un obiettivo.” Vero protagonista dell’iniziativa è il Leone Lenny, che i giovani con diabete conoscono già molto bene perché personaggio “mascotte” di sessioni e moduli didattici in video e libri illustrativi per far conoscere ancora meglio il diabete di tipo 1.

“Diabete 1” colpisce in Italia 250 mila persone
Il diabete di tipo 1, una volta chiamato insulino-dipendente, è una malattia autoimmune che solo in Italia colpisce 250.000 persone, di cui 20.000 tra gli 0 e i 18 anni, caratterizzata dall’incapacità del pancreas di produrre insulina, che pertanto deve essere iniettata ogni giorno e per tutta la vita. In questo tipo di diabete, l’alimentazione non è causa della malattia, ma diventa elemento critico nella sua gestione. Per evitare danni, infatti, spesso occorre limitare, talora anche fortemente, l’assunzione di determinati cibi.