Rapporto ‘Fish Dependence Day’


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Già mangiato tutto il pesce italiano

Sfruttato 100% dello stock, ora a tutto import pescheria_296

L'Italia sta consumando molto più pesce rispetto alla produzione nazionale e dal 30 aprile, di fatto, dipende dai prodotti ittici provenienti da altri mari.

Dipendenza dall'import, a causa del progressivo calo delle catture, che cresce in Italia, ma riguarda tutta l'Unione Europea ''in dipendenza'' dal 2 luglio. E' quanto emerge dal dossier 'Fish Dependence Day' presentato da Nef (New Economics Foundation) e Ocean2012. Nelle prossime settimane, secondo il report, diversi Stati Membri dell'Ue raggiungeranno il loro 'Fish Dependence Day', il giorno della dipendenza dal pescato importato in acque non-europee. Mentre il Fish Dependence Day per l'Ue è il 2 luglio 2011.

L'Italia è sempre più dipendente dal pesce proveniente da altri mari. ''Le catture sono in declino e gli studiosi avvertono che il 54% dei 46 stock ittici Mediterranei esaminati sono sovra-sfruttati'' afferma Aniol Esteban di Nef/Ocean2012 e co-autore del rapporto.

Mentre il consumo di prodotti ittici, continua il ricercatore, ''rimane invariato e il divario rispetto alle importazioni cresce sempre di più, lasciando l'Italia con il peggiore squilibrio commerciale di tutti i Paesi Membri. Gli italiani consumano la stessa quantità di pesce del 1999 ma poiché le catture sono molto diminuite, hanno bisogno di importare il 37% di pesce in più''.