Cambiano le famiglie


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Meno bambini e più genitori soli

Rapporto dell’Ocse sui 34 Paesi membri g

Più coppie senza figli, meno matrimoni, più famiglie 'atipiche', monoparentali o ricomposte. E' il quadro che emerge dal primo rapporto dell'Ocse sulle famiglie, che esamina i cambiamenti in atto nei 34 Paesi membri.

''I mutamenti nelle strutture familiari, i tassi di fertilità in calo e l'invecchiamento della popolazione hanno generato una crescente quota di famiglie senza figli'', spiega l'organizzazione, secondo cui nella stragrande maggioranza dei Paesi oltre la metà dei nuclei familiari non include bambini. Tra le famiglie con figli, inoltre, sono in media il 40% ad avere un bimbo solo, un altro 40% ad averne due e solo il 20% ad averne 3 o più.

Tra le forme di unione, il matrimonio resta la più diffusa, anche se il tasso è in costante diminuzione, da 8,1 matrimoni ogni 1.000 persone nel 1970 a 5 nel 2009. Aumentano però i divorzi, il cui tasso è arrivato a 2,4 ogni 1.000 persone.

Di conseguenza, quasi il 15% dei bambini nell'area Ocse vive in una famiglia di un solo genitore, e l'11,3% con due genitori conviventi (coppie non sposate o 'famiglie ricostituite', in cui uno o entrambi i genitori hanno alle spalle un divorzio).

IN ITALIA SERVONO PIU' POLITICHE CONCILIAZIONE LAVORO-FAMIGLIA
''In Italia c'è bisogno di più politiche per conciliare lavoro e famiglia''. E' il parere dell'Ocse espresso nel rapporto sulle politiche familiari, in cui si sottolinea che il Belpaese ''e' ben al di sotto della media Ocse rispetto a tre indicatori fondamentali sulla famiglia: occupazione femminile, tasso di fertilita' e tasso di poverta' infantile''.

Il dilemma italiano, si spiega, ''sta nel fatto che è molto difficile conciliare lavoro e figli ma, allo stesso tempo, un elevato il tasso di occupazione dei genitori e' cruciale per ridurre il rischio di povertà infantile''. Inoltre per avere una condizione lavorativa più stabile, spiega l'Ocse, ''i giovani spesso postpongono l'eta' in cui hanno il primo figlio e così la probabilità di non avere figli aumenta''.