Le persecuzioni dei cristiani e il dibattito sul crocifisso nei luoghi pubblici sono due dei temi d'attualità che si affacciano nelle meditazioni della Via crucis al Colosseo presieduta questa sera dal Papa.
Benedetto XVI è giunto all'anfiteatro Flavio poco prima le 21.15 accolto dalle autorità civili e religiose, a partire dal sindaco di Roma Gianni Alemanno. A leggere le meditazioni, gli attori Piera Degli Esposti e Orazio Coclite e due bambini. Il Papa assiste inginocchiato alla cerimonia e prenderà la parola alla fine della Via crucis.
Le meditazioni, composte dalla suora agostiniana suor Maria Rita Piccione, commentano le 14 stazioni tradizionali della passione di Cristo con considerazioni spirituali e teologiche e alcuni accenni alle vicende dell'attualità. Tra gli altri temi, la persecuzione dei cristiani ("Gesù ha portato il peso della persecuzione contro la Chiesa di ieri e di oggi, quella che uccide i cristiani in nome di un dio estraneo all`amore e quella che ne intacca la dignità con 'labbra bugiarde e parole arroganti'", è il testo che presenta la parola Dio con la 'd' minuscola) e il crocifisso, "l`immagine che nessuna sentenza umana potrà mai rimuovere dalle pareti del nostro cuore").
Molte le considerazioni di carattere più generale. Parlando dei peccati umani, la religiosa agostiniana scrive: "Nello scorrere quotidiano della vita il nostro cuore guarda in basso, al suo piccolo mondo, e, tutto preso dalla contabilità del proprio benessere, resta cieco alla mano del povero e dell`indifeso che mendica ascolto e chiede aiuto. Tutt`al più si commuove, ma non si muove". Quanto alla sofferenza, "quando le nostre aspettative e le nostre iniziative, spogliate di futuro o segnate dal fallimento, ci portano a fuggire nella disperazione, tu ci richiami alla forza dell`attesa. Abbiamo davvero dimenticato la potenza dello stare come espressione del pregare!". Le immagini del libretto delle meditazioni sono diun'altra suora agostiniana, Elena Manganelli.