I film del week end


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Winnie the Pooh

di Sandro Calice

WINNIE THE POOH
di Stephen J. Anderson, Don Hall. Usa 2011 (Walt Disney Pictures)
Animazione. Voci di Jim Cummings, Peter Cullen, Craig Ferguson, Tom Kenny, Travis Oates, Bud Luckey, Kristen Anderson-Lopez, Wyatt Hall, Jack Boutler, Huell Howser.

Una cara, vecchia favola per bambini, con tutte le possibili accezioni positive di “vecchia”, lontani da effetti speciali e tridimensionalità, senza citazioni a uso e consumo degli adulti e con l’orsetto più amato dai bambini.

Nel Bosco dei Cento Acri è un mattino come tanti. Pooh si sveglia come al solito con una insaziabile fame di miele, ma la sua ricerca del cibo viene interrotta dall’amico asinello Ih Oh, che al risveglio si è trovato senza coda. Mentre Pooh e Ih Oh cercano il ladro della coda, si imbattono in un messaggio del loro amico bambino Christopher Robin, che il saggio gufo Uffa interpreta a modo suo: il ragazzino è stato rapito dal mostruoso Backson! Serve l’aiuto di tutti gli abitanti del bosco, di Pimpi, di Tigro, di Tappo, di Kangu e di Ro per ritrovare Christopher Robin, e forse anche la coda di Ih Oh, e perché no il miele per Pooh.

In controtendenza rispetto alle mode attuali, la Disney e Lasseter decidono di giocare la carta della nostalgia, ma con classe e senza furbizia. Restano fedelissimi ai personaggi letterari inventati da A.A. Milne nel 1926 e anche ai diversi adattamenti (fino al film del 1977) fatti da Walt Disney e soci. Anzi, nel cast tecnico c’è anche Burny Mattinson, lo storico animatore che entrò diciottenne nella casa di produzione nel 1953 e che lavorò fianco a fianco con Walt Disney. Il risultato è un cartone di altri tempi, con i disegni che rendono l’effetto acquerello e matita, i personaggi che sono semplici ed efficaci nella loro caratterizzazione e un’aria di serena allegria che fa sempre bene all’umore.