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di Luigi del Giudice
Un fine settimana alla Fiera di Roma per gli appassionati, e non, delle auto e delle moto più classiche, quelle d’eccezione, di quei modelli che sono “Fuoriserie”. Gare di regolarità e esposizioni di vetture d’epoca. Possibilità di acquisto delle vetture, dei ricambi e presenza di restauratori in grado di costruire un ricambio introvabile.
Alla Fiera di Roma, “Fuoriserie” si conferma come il più grande mercato dell’auto usata e non. Sì, perché nella vasta esposizione non mancano modelli nuovissimi. Ma, ciò che colpisce maggiormente l’attenzione del pubblico sono quelle vetture d’epoca che, ora, appartengono a pieno diritto alla storia delle quattro ruote. C’è quasi da impazzire a fermarsi davanti a una Jaguar E-Type, che porta alla memoria di molte persone tempi superati. Tempi che i più giovani non ricordano, ma le auto, comunque, li ammalìano per il fascino di certe carrozzerie e anche di tecnologie dell’epoca. Magari, superate, ma concettualmente pregevoli. E, naturalmente, questi gioanissimi non mancano di informarsi sulle caratteristiche di questi esemplari, a volte, unici. Le vecchissime Fiat, le Lancia e tante altre marche di diverse vetture, europee e americane. Poi, le moto. Anch’esse d’epoca o usate. Molte le richieste d’acquisto e molte le offerte. Tante auto, infatti, con il cartello “venduta”, stanno a significare l’interesse degli amatori. A “Fuoriserie”, infatti, il mercato dell’usato è veramente particolare, perché, in genere, tratta di auto, sì usate, ma, comunque, di rilievo. Insomma, si tratta di vetture usate che hanno sempre un pochino di storia nella vita.
“Fuoriserie” è anche una esposizione di auto storiche, con scuderie importanti come quella della Jaguar storica o dei registri più qualificati, con soci che espongono modelli, spesso, rari, e così difficili da trovare. che la mostra si rivela un appuntamento di grande interesse, in particolare per quegli amatori alla ricerca di qualche veicolo particolare. E ogni anno c’è sempre qualcosa di nuovo. Non mancano anche alcune competizioni nelle aree all’aperto, favorite dal tiepido sole di questi giorni. Si tratta non di vere competizioni, ma di gare di regolarità, cronometrate, per mostrare l’abilità dei neo-piloti che si prodigano a evidenziare le loro capacità al volante. Queste gare sono organizzate dal Club Astor e dal Triunph T.R. Roman club.
Ci sono le mostre tematiche, con modelli di alta collezione. Come “Cars & Comics”, della rivista Granturismo. Questa esposizione è veramente un viaggio fuori del tempo che presenta tutti, o parte, di quei modelli che sono stati interpreti o co-protagonisti di film o fumetti. Come la Citroen DS dell’ispettore Ginko o il Maggiolino, famoso in tante apparizioni, o la 500 del famosissimo Lupin, che, non di rado l’alternava a una Mercedes SSK e a un’Alfa Romeo Gran Sport. Fuoriserie è anche un riconoscimento per le vetture belle, bellissime, che ricordano periodi di epoche passate e del fasto di allora. Questo riconoscimento avviene con due concorsi che riguardano le auto dei periodi 1930/50 e 1951/70. Ecco le premiate: per il periodo 1930/50, l’Aprilia speciale 566 e la Fiat 1500 6 C cabrio. Premiate, tra quelle costruite tra il 1951 e il 1970, la Flaminia Sport Zagato e la cabriolet Siata Daina del 1952, con motore 1400 cc. Fiat. Poi, il premio Besting in show alla Fiat 1500 6 C cabrio del 1937 e quello per il miglior restauro alla Jaguar XK 3.8 OTS del 1952.
La cura dell’automobile per certe persone significa molto. Non tutti abbandonano l’auto al loro destino, senza la minima cura. Ci si affeziona e l’auto diventa come parte di noi. E’ importante. E, allora, si fa di tutto per renderla ancor più affascinante, come fa una bella donna che non è più nel fiore degli anni e cerca di offrire ancora il meglio di sé stessa.A “Fuoriserie” è possibile trovare quei maghi delle auto che sono bravissimi a restaurarle, a cercare i ricambi introvabili e, se occorre, a costruirli nuovamente come fossero originali. Ma non soltanto i restauratori. Ci sono anche commercianti delle più importanti Case d’auto, come Porsche, Ferrari, Maserati, Alfa Romeo, Jaguar, MG, Aston Martin, Triunph, Rolls Royce, Bentley, Lancia, BMW, Laverda, Gilera, KTM, Ducati e tanti altri che mostrano modelli classici e d’eccezione, tutti appartenenti alla storia delle auto e delle motociclette. In tutto, ci sono 800 veicoli in mostra, tra auto e moto. Le auto in vendita sono poco oltre le 500, con prezzi che vanno dai 3.000 ai 200 mila euro. I modelli spaziano dalla vecchia Fiat 500 alle Ferrari più moderne. Il filo conduttore, però. È sempre uno. Sempre lo stesso: l’amore per l’auto.