Missili su Misurata

Il governo smentisce l'uso di cluster bombs. Stampa: Nato carente armi precisione b

Le forze del leader libico Muammar Gheddafi hanno attaccato la città di Misurata oggi con almeno 100 missili grad. E' quanto afferma un portavoce degli insorti. "Hanno sparato Grad contro un'area industriale questa mattina, hanno sparato almeno cento razzi. Non ci sono vittime", ha detto al telefono Abdelbasset Abu Mzereiq.

NAVE OIM ATTRACCA BENGASI CON 1.196 PROFUGHI MISURATA - Una nave dell'Oim, l'agenzia dell'Onu per le migrazioni, ha attraccato al porto di Bangasi, roccaforte degli insorti libici, con a bordo 1.196 evacuati ieri dalla città assediata di Misurata. Lo ha constatato l'ANSA. Le persone a bordo della nave Ionian Spirit sono per lo più egiziani, nigerini e del bangladeshi.

L'Italia mantiene la linea sulla Libia che non prevede partecipazioni dirette ai bombardamenti. E' quanto è emerso durante il Consiglio dei ministri, nel corso del quale, secondo quanto riferito da fonti di governo, il premier Silvio Berlusconi ha detto: "Facciamo già abbastanza".Quello che l'Italia sta facendo in Libia "é in linea con la risoluzione Onu" ha spiegato il premier nel corso del Cdm, sottolineando - secondo quanto riferito da fonti governative - che "considerato la nostra posizione geografica ed il nostro passato coloniale, non sarebbe comprensibile un maggiore impegno". La posizione dell'Italia che continua a dare il "massimo appoggio con le sue basi" ma non prevede un maggior impegno bellico nel paese - ha proseguito Berlusconi, secondo quanto riferito dalle stesse fonti - "é stata capita e apprezzata dagli alleati".

Le nostre missioni all'estero vanno riviste, anche riducendo i contingenti ed il numero di militari impegnati. E' quanto avrebbe detto Berlusconi conversando con alcuni ministri a latere del Consiglio dei ministri. Secondo quanto si apprende, il premier avrebbe sottolineato il grande impegno profuso, anche economico, nelle operazioni militari italiane all'estero. Di fronte all'emergenza immigrazione, che comporta anche costi ingenti per il Paese con l'applicazione del blocco navale e le operazioni di accoglienza, il premier avrebbe ventilato l'ipotesi di ridurre la partecipazione italiana in alcune missioni molto impegnative dal punto di vista economico. Berlusconi ne avrebbe parlato dopo la riunione ministeriale. Tra le missioni citate ci sarebbe anche quella in Libano.

NYT, BOMBE A GRAPPOLO GHEDDAFI CONTRO CIVILI - Le forze armate di Muammar Gheddafi stanno usando bombe a grappolo contro i civili in Libia: lo scrive il New York Times online in una corrispondenza da Misurata. L'inviato del NyTimes scrive che le forze militari fedeli a Gheddafi, che hanno circondato Misurata stanno colpendo i quartieri residenziali con armi pesanti, "tra cui cluster bombs, che sono state proibite in gran parte del mondo e razzi terra-terra, secondo quando si apprende da testimoni e da sopravissuti, a da prove raccolte sul posto". L'inviato, C.V. Chivers, ricorda che le armi non sono precise e quando vengono utilizzate in aree molto popolose fanno molti danni tra i civili.

ONU, IPOTESI CASCHI BLU CON CESSATE IL FUOCO - Le Nazioni Unite non escludono un dispiegamento dei Caschi Blu in Libia nel caso di un cessate il fuoco tra il governo di Tripoli e i ribelli di Bengasi. Lo ha riferito il capo del dipartimento per il peacekeeping dell'Onu, Alain Leroy. "Sia chiaro che è prematuro parlarne adesso, ma se ci fosse un cessate il fuoco, esso andrebbe monitorato, e si potrebbe ricorrere ai militari delle Nazioni Unite", ha detto Leroy durante una conferenza stampa al Palazzo di Vetro. L'alto funzionario ha sottolineato che l'Onu sta lavorando ad un piano che potrebbe avere un futuro, ma che al momento "non é sul tavolo del Consiglio di Sicurezza", cui spetterebbe il via libera al dispiegamento dei militari.