Immigrati in Italia


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Stop treni, l'Ue 'assolve' la Francia

In attesa di una posizione ufficiale. 'Da Italia non segnalate violazioni'. Parigi: 'No a tensioni con Roma' m

Parigi non avrebbe violato le regole europee sospendendo temporaneamente il traffico ferroviario in partenza da Ventimiglia verso la Francia. E' questa la prima valutazione raccolta da fonti della Commissione europea, le quali ricordano che provvedimenti di questo genere possono essere presi se giustificati da motivi di ordine pubblico.

A quanto si è appreso, le autorità francesi hanno già proceduto a spiegare le ragioni alla base della decisione di ieri ai competenti servizi della Commissione Ue che ora le stanno valutando con attenzione. Il blocco per alcune ore del traffico ferroviario, sostengono i francesi, sarebbe stato deciso in seguito all'annuncio di tenere una manifestazione non autorizzata a sostegno dei migranti tunisini e quindi per prevenire il rischio di incidenti. Secondo le prime indicazioni trapelate da Bruxelles, ciò configurerebbe la sussitenza di uno dei casi - quello legato a motivi di ordine pubblico - per i quali è prevista la temporanea sospensione degli accordi di Schengen.

GUEANT,PARIGI NON VUOLE TENSIONI CON ROMA - La Francia non desidera avere tensioni con Roma sulla questione degli immigrati tunisini. Lo ha dichiarato il ministro dell'Interno francese, Claude Gueant, da Bucarest, dove si trova in visita ufficiale. "La Francia - prosegue Guent - rispetta "alla lettera" gli accordi di Schengen sui migranti tunisini a cui l'Italia ha rilasciato permessi di soggiorno temporanei".

MARONI, SPERO SOLUZIONI AMICHEVOLI CON FRANCIA - "Confidiamo che nel vertice del 26 si possano risolvere amichevolmente questioni che non ha senso che continuino a permanere". Lo ha detto il ministro dell'Interno, Roberto Maroni, sulle tensioni fra Italia e Francia per il transito dei tunisini senza permesso di soggiorno provvisorio. A margine della firma di impatto per la sicurezza a Lecco, Maroni ha parlato anche del blocco ferroviario deciso ieri da Parigi: "Un blocco - ha spiegato - dovuto a una manifestazione dei centri sociali, che ha determinato questa reazione delle autorità francesi, mi pare che adesso la situazione sia tornata normale".

UE,DA ITALIA NON ARRIVATO NESSUN RECLAMO - La Commissione Europea non ha finora ricevuto dall'Italia alcun reclamo riguardo a presunte violazioni delle regole Schengen da parte della Francia. Lo ha detto Michele Cercone, portavoce del commissario Ue agli Interni Cecilia Malstrom. Riguardo a quanto avvenuto ieri a Ventimiglia con lo stop della circolazione ferroviaria, Cercone ha precisato che "a questo punto non c'é ancora una posizione ufficiale" di Bruxelles in attesa di raccogliere e valutare tutte le necessarie informazioni.

VENTIMIGLIA, MIGRANTI IN STAZIONE PER PARTIRE - Alla stazione di Ventimiglia ora ci sono una trentina di tunisini, che aspettano chi il treno, chi l'arrivo di parenti. "Sono molto arrabbiato - racconta Abdel all'ANSA - volevo partire ieri, ero in fila alla biglietteria, quando a causa della manifestazione dei centri sociali i francesi hanno soppresso i treni". "Ma perché manifestare - prosegue il migrante - noi non facciamo nulla, anzi prima della manifestazione passavamo in Francia senza problemi". Per molti dei nordafricani in partenza l'agognata meta è Parigi: da stamani hanno preso a salire a piccoli gruppi sui treni diretti in Francia. Intanto davanti al commissariato una coda composta e ordinata di una decina di persone aspettano di entrare per ritirare il permesso di soggiorno, mentre altri di loro sono già dentro. Tra i migranti si è registrato un po' di nervosismo, ma gli agenti della polizia ferroviaria con pazienza e mediazione, in pochi secondi hanno riportato tutto alla calma.