Primo passo per la cura dell’insonnia


Stampa

Scovati i pesci senza sonno

Ricerca della New York University pesci_sonno2_296

Scovati dei pesci senza sonno che dormono pochissimo, un periodo di tempo comparabile solo agli umani che hanno disturbi del sonno: sono i pesci cavernicoli che vivono al buio e per questo si sono evoluti in modo molto particolare, per esempio non hanno occhi.

A scoprire che hanno anche perso il sonno è stato il team di Richard Borowsky della New York University, che ha studiato delle specie di caracidi che vivono nelle acque sotterranee di caverne in Messico. La scoperta, pubblicata sulla rivista Current Biology, potrebbe portare a trovare i geni alla base dell'insonnia, dato che evolutivamente il sonno è un processo fisiologico conservatissimo in tutte le specie. Gli esperti hanno studiato la specie di superficie Astyanax mexicanus e tre popolazioni di pesci cavernicoli, Pachón, Tinaja Molino spiando il loro sonno.

Hanno così scoperto che mentre il pesce di superficie dorme in media 800 minuti ogni 24 ore (circa come noi umani) i pesci cavernicoli dormono 110-250 minuti, non di più, un tempo comparabile solo a persone con disturbi del sonno. Gli esperti hanno fatto accoppiare esemplari delle due specie di pesci e i 'cuccioli' ibridi che ne sono nati dormivano poco come i pesci cavernicoli, segno che c'e' un ''gene dell'insonnia' dominante nel Dna di questi pesci che ha la meglio sui geni del sonno.

''Uno dei nostri principali obiettivi - ha detto Borowsky, intervistato dall'ANSA - è identificare i geni responsabili della riduzione del sonno in questi pesci. Infatti il comportamento del sonno è molto conservato (evolutivamente non è cambiato molto nel tempo) tra tutti i vertebrati, quindi se troviamo i geni ''anti-sonno'' di questi pesci essi saranno potenzialmente importanti anche per spiegare le variazioni nel sonno umano''.