Resta sempre 'caldo' il fronte degli immigrati arrivati in Italia. Poco più di un centinaio di immigrati tunisini ospitati nella tendopoli di Manduria hanno trascorso e dormito tutta la notte all'aperto per protesta per i ritardi nell'ottenimento di un eventuale permesso di soggiorno temporaneo e chiedendo asilo. La protesta era iniziata ieri sera e inutili erano risultati i tentativi di trattativa per convincere gli immigrati a tornare nelle tende portati avanti dal questore di Taranto, Enzo Mangini, ed alcuni mediatori culturali. Solo una parte degli immigrati poco prima dell'alba ha fatto ritorno nella tendopoli. Tutto si è svolto pacificamente sotto il controllo delle forze dell'ordine.
BARCA CON 210 A LAMPEDUSA, SETTE A PANTELLERIA - Un altro sbarco si è verificato la scorsa notte poco dopo le 2 a Lampedusa: una motovedetta della guardia costiera ha condotto in porto 210 migranti e altri sette sono stati intercettati dalla guardia costiera al largo di Pantelleria. In nottata erano partite le due navi La Superba e la Clodia con 1.344 migranti, lasciando nell'isola poco meno di 1.000 extracomunitari. Un aereo pattugliatore della capitaneria si è da poco sollevato in volo per perlustrare il Canale di Sicilia, e si spingerà fino a circa 80 miglia. Le condizioni del mare sono perfette per la navigazione e non è escluso che anche oggi possano verificarsi altri sbarchi. Con le stesse condizioni meteo ieri, infatti, sono arrivati a Lampedusa circa dieci imbarcazioni con oltre 600 migranti.
A CATANIA NAVE EXCELSIOR, SBARCATI 500 MIGRANTI - E' arrivata nel porto di Catania la nave Excelsior, la nave salpata ieri da Lampedusa con a bordo 1.731 migranti. Circa 500 gli extracomunitari che saranno trasferiti nel centro di accoglienza di Caltanissetta con degli autobus. Gli altri migranti che resteranno sulla nave saranno successivamente trasferiti a Trapani e a Napoli.
A NAPOLI LA 'SAN MARCO' CON PROFUGHI LAMPEDUSA - La nave da sbarco 'San Marco' della Marina Militare italiana, con a bordo i profughi nordafricani prelevati nella notte di sabato scorso a Lampedusa, è attraccata nel porto di Napoli. Ultimate le operazioni di ormeggio, inizierà il trasferimento dei 471 profughi - tra i quali non figurerebbero minori - che, su una dozzina di pullman, raggiungeranno la tendopoli allestita nella caserma Andolfato di Santa Maria Capua Vetere (Caserta). Ad attendere i profughi, sul molo 44, Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza, Capitaneria di Porto e numerose ambulanze della Croce Rossa Italiana. Il personale della Cri accoglierà gli immigrati per dare loro una prima assistenza prima del trasferimento a bordo dei bus che li porteranno nel Casertano.
LAMPEDUSA SI SVUOTA, VIA ALTRI 700 SU NAVE - A Lampedusa altri 700 migranti stanno per essere imbarcati sulla nave 'Catania'. Si aggiungono agli oltre 3.600 portati via ieri. L'esodo è quasi completato: stamane, infatti, gli extracomunitari presenti a Lampedusa erano circa 1.400, cifra che comprende i 921 arrivati da ieri in 11 sbarchi e i circa 250 minori ospitati nella base Loran e che oggi saranno tutti identificati. I migranti partiti ieri con tre navi hanno come destinazione Trapani, Catania, Napoli e Taranto. Oltre alla nave 'Catania' nell'isola è ferma in rada anche la 'Flaminia', pronta a portare via il resto degli stranieri. Stamane per le strade di Lampedusa non c'era un solo migrante, mentre al porto commerciale sono in corso lavori di pulizia. L'aereo della Guardia costiera, il Piaggio T 166, che sta compiendo una ricognizione nel Canale di Sicilia, per il momento non ha avvistato altri barconi. Le condizioni meteo sono buone e nel Canale di Sicilia il mare è Forza 3. Intanto è stato rettificato il dato sugli immigrati arrivati da ieri nell'isola: non sono 921, come detto in precedenza, ma 705.
Sono proseguiti anche ieri da Lampedusa i trasferimenti dei migranti per altre aree del paese e a fine giornata erano meno di mille presenze sull'isola. Seicento di questi sono arrivati in giornata. La contabilita' dei trasferimenti parla di oltre 3.600 migranti portati via in meno di 24 ore. Nell'isola la contabilita' e' una partita doppia, partenze e arrivi. Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi aveva detto che ''la situazione resta difficile'' e alla vigilia del viaggio a Tunisi, dove cerchera' di chiudere un accordo con le autorita' del Paese nordafricano, aveva anche spiegato che ''l'opposizione e' interessata ai profughi ma per attaccarci''. Intanto, nell'isola la disputa non ha nulla di politico: e' una battaglia tra chi non vede l'ora di partire e chi deve organizzare i trasferimenti. Ieri, quando la tensione vissuta nei giorni scorsi sembrava placata, i 36 minori ricoverati in un locale della parrocchia hanno dato fuoco alla struttura, bruciando materassi, frantumando i vetri delle finestre e scardinando porte. Il locale ha subito danni considerevoli, qualcuno dei ragazzi si e' fatto male: uno, per protesta, si e' ferito con un pezzo di vetro, procurandosi tagli al torace e al braccio.
A SANTA MARIA CAPUA VETERE ARRIVATI IN 480 - Circa 300 immigrati tunisini, sbarcati stamattina a Napoli provenienti da Lampedusa, sono arrivati a bordo di sei pullman nella caserma Andolfato di Santa Maria Capua Vetere, dove è stato allestito un 'campo' con 120 tende, ciascuna della capienza di otto posti, nonché altre strutture adibite a mensa, per il tempo libero, per la Croce Rossa che gestisce la tendopoli e per medici ed infermieri dell'Asl che assicurano assistenza continuativa per 20 ore. Al momento nella struttura sammaritana sono arrivati circa 480 immigrati. Molti di essi sono già stati sottoposti a visite mediche ed hanno occupato il posto nelle tende loro assegnato. E' iniziata anche la distribuzione dei pasti preconfezionati portati con un tir insieme con acqua minerale e altri viveri. Per la giornata di oggi, al momento, non sono previsti altri arrivi.
BARCONE TUNISINI ARRIVATO A CHIA NEL SUD DELLA SARDEGNA - Una trentina di clandestini tunisini sono sbarcati ieri pomeriggio sulle coste del sud della Sardegna, sulla spiaggia di Chia nel Comune di Domusedemaria, a 50 km a sud di Cagliari. Il bel tempo e il mare calmo hanno evidentemente indotto i migranti a scegliere la rotta del canale di Sardegna per raggiungere l'Italia evitando quella per Lampedusa. Ma i carabinieri li hanno individuati e bloccati. Alcuni sono riusciti a fuggire.