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Obama si ricandida nel 2012

Presto arriverà l'annuncio ufficiale obama_bandiera_296

Obama 2.0. Si parte. Entro domani, Barack Obama annuncerà on line, direttamente ai suoi fan, la sua ricandidatura alla Casa Bianca. Con un'economia che ricomincia a dare timidi segnali di ripresa e un fronte repubblicano ancora in cerca di un candidato forte e credibile, Barack anticipa tutti, brucia i tempi, e da' il via a una campagna di raccolta fondi che si annuncia da record. Obiettivo, la cifra stratosferica di 1 miliardo di dollari.

Già da giorni, è tutto pronto per il primo passo della sua lunghissima campagna che finirà solo il 6 novembre del 2012. Nelle prossime ore sarà depositata la documentazione necessaria alla Commisisone elettorale federale. Poi, il 'kick off' del 14 aprile a Chicago. Nel corso di una mega-riunione di raccolta fondi da parte del Democratic National Commitee, sarà lo stesso presidente a dare in diretta tv l'annuncio ufficiale della sua ricandidatura.

Lo staff è ormai in larga parte definito, all'insegna del motto 'squadra che vince non si cambia'. Per assicurare il secondo mandato a Obama, infatti tornano in pista molte facce note. Sono gia' al lavoro da mesi a Chicago, il capo della campagna 2008 Jim Messina e il consigliere politico David Axelrod, i maghi dei sondaggi Joel Benenson e Cornell Belcher. Gli stessi che hanno contribuito al trionfo del 2008.

Probabilmente, non sarà della partita Robert Gibbs, il fidatissimo ex portavoce, se come appare ormai quasi certo nei prossimi giorni definirà i dettagli del suo nuovo incarico ai vertici di Facebook. E non è ancora chiaro se tornerà anche Jim Margolis, il creativo che con i suoi memorabili spot tv nel 2008 conquistò il pubblico americano. Ma il tempo passa e sono previste anche anche alcune novità. Negli ultimi mesi, i consiglieri di Obama hanno impiegato molto del loro tempo per prevedere quale sarà la tecnologia che sarà vincente durante la campagna dell'anno prossimo.

Quello che è certo è che ci sarà un ricorso massivo ai social network, soprattutto Twitter, la cui diffusione è in costante crescita. Ma si pensa anche a un piano per veicolare il proprio messaggio su una nuova generazione di cellulari, in grado di proiettare video.

Questi telefonini sono già molto popolari in Giappone, ma secondo le previsioni potrebbero conquistare il mercato americano proprio nei prossimi mesi. Novità anche sul piano della strategia del fundraising, una battaglia che stavolta per Obama sarà molto dura, visto che non potrà contare sulla mobilitazione per le primarie e il fonte conservatore si annuncia molto agguerrito, soprattutto nell'ambito della raccolta dei soldi.

I fratelli Kock, tra i più grandi miliardari d'America, hanno gia' previsto l'investimento di 88 milioni di dollari su una campagna indipendente pur di battere Obama. Lo stesso Karl Rove, ex braccio destro di George W. Bush, ha annunciato che la sua organizzazione America Crossroads, punta a accumulare 130 milioni.

Nel 2008 Obama preferì evitare la creazione di gruppi autonomi, concentrando il lavoro tra i suoi consiglieri. Stavolta però gli uomini del Presidente stanno pensando alla creazione di gruppi di appoggio collegati ai vertici della campagna, ma autonomi, in grado di raccogliere fondi sul territorio e elaborare campagne mirate su questioni locali.

E grazie a questa strategia, cercheranno di raggiungere quota miliardo, una cifra record anche per gli Stati Uniti. Infine, la scelta dell'ufficio. Il quartier generale degli Obama's boys, per tutta la durata della lunghissima campagna elettorale, sarà al One Prudential Plaza, uno dei maggiori grattacieli della 'Windy city', di fronte al Grant Park, dove Barack Obama la notte del 4 novembre 2008 festeggiò davanti a una folla in delirio il suo trionfo su John McCain.